«Sottopasso di Sordio allagato da 15 gg, un grave problema di sicurezza ignorato», la denuncia del Comitato Pendolari Sud Milano e Lodigiano
«La situazione è particolarmente critica poiché, in assenza di un sottopasso praticabile, le persone sono obbligate ad attraversare la pericolosa Via Emilia. Questo tragitto, lungo e insicuro, è particolarmente problematico per gli anziani»
Il Comitato Pendolari Sud Milano e Lodigiano ha espresso profonda preoccupazione per lo stato di incuria in cui versa il sottopasso di Sordio, allagato da 15 giorni nonostante l'assenza di piogge. Questo problema rappresenta un grave rischio per viaggiatori, anziani e ragazzi che, senza alternative sicure, sono costretti a percorrere questo passaggio per raggiungere la stazione o la vicina Villabissone, frazione di San Zenone al Lambro.
Nonostante segnalazioni già inviate ai comuni interessati alla fine di maggio, quando il sottopasso era stato danneggiato da un temporale, non è stato ancora adottato alcun provvedimento risolutivo. La situazione è particolarmente critica poiché, in assenza di un sottopasso praticabile, le persone sono obbligate ad attraversare la pericolosa Via Emilia. Questo tragitto, lungo e insicuro, è particolarmente problematico per gli anziani, ai quali non si può chiedere di percorrere 800 metri fino alla rotonda per attraversare sulle strisce pedonali.
Il Comitato ha sottolineato inoltre l'assenza di un sistema di videosorveglianza nel sottopasso, che facilita l'abbandono sistematico di rifiuti e il cattivo mantenimento del verde pubblico e privato, contribuendo al malfunzionamento degli impianti di sollevamento dell'acqua. La situazione è diventata intollerabile e la mancanza di interventi risolutivi aumenta il rischio di incidenti gravi.
Si ricorda con tristezza l'incidente fatale avvenuto anni fa, quando una ragazzina perse la vita proprio attraversando la SS9 nei pressi del sottopasso. Una targa commemorativa presente all'ingresso del sottopasso ricorda tragicamente l'evento, sottolineando l'urgenza di misure di sicurezza adeguate per evitare che simili tragedie si ripetano.
Il Comitato, senza alcuna pretesa personale ma con un forte senso di responsabilità civica, ha sollecitato un intervento immediato delle autorità competenti per ripristinare la sicurezza e la fruibilità del sottopasso di Sordio. Ogni giorno che passa rappresenta un rischio non necessario e potenzialmente fatale per chi è costretto a utilizzare questo percorso.
Hanno concluso: «Ringraziamo anticipatamente per l'attenzione e attendiamo un riscontro rapido e concreto.»