Areoporto di Malpensa, discussione tra taxisti abusivi e Ncc regolari |Video|

Dopo il servizio delle Iene a Italia uno , lo scontro tra abusivi e regolari è più serrato nonostante la stretta sorveglianza delle forze dell’Ordine

Gli autisti degli Ncc  hanno ingaggiato una vera e propri battaglia, contro l’abusivismo dei China Taxi. Quando sorprendono i concorrenti sleali gli appiccicano un adesivo sulla vettura. Nascono così numerose discussioni tra regolari e non,  per accaparrarsi i clienti. Stamattina in un episodio si è sfiorata la rissa a causa,  oltre degli abituali italiani, anche dei cinesi che utilizzano una piattaforma, o meglio una app cinese, Risciò, che gestisce anche i pagamenti in nero.  I numerosi taxi abusivi poi viaggiano in tutt’Italia, con clienti internazionali avvisati che nel caso di un controllo devono dire che sono amici e che non sussiste un rapporto clientelare commerciale. In questa babele denunciata su scala nazionale dalla trasmissione di Italia Uno Le Iene, si conta che solo a Malpensa transitino oltre 400 mezzi abusivi ogni giorno. Mauro Ferri, dell’ Associazione Nazionale di categoria A.N.I.Tra.V  aveva già preso posizione il primo marzo, sollecitando un incontro con le autorità: «A Milano ANITraV ha inviato una richiesta di incontro al Comune e Prefettura – dichiara Ferri -  denunciando al contempo il fenomeno del trasporto persone senza titoli che sta sempre più prendendo piede in Italia, in particolare quello messo in atto da una vera e propria organizzazione di affari cinese; a Roma a seguito di un esposto circostanziato prodotto da ANITraV al GIPT (Squadra Vetture) questi ultimi hanno effettuato il fermo di veicoli condotti da cinesi senza requisiti e titoli autorizzativi.
La richiesta di mobilità è enorme e non riesce ad essere soddisfatta,  su Milano, sono pochissime le autorizzazioni ( 220 circa)  nettamente sottodimensionate rispetto agli eventi del capoluogo lombardo. Ci potrebbero lavorare diverse migliaia di Ncc. L’attenzione è alta, per questioni di tipo economico ma anche per i rilievi politici che ne derivano, auspichiamo che tutti gli appartenenti al settore
– conclude l’esponente sindacale -siedano attorno a un tavolo e trovino soluzioni adeguate».

Il Video della discussione di oggi 19 marzo, grazie a www.varesepress.info