Un importante passo avanti nell'assistenza sociosanitaria è stato compiuto con la firma di due accordi di collaborazione tra l'ASST Melegnano Martesana e gli Ambiti Sociali Trezzese e Paullese. L'obiettivo è quello di integrare i servizi e promuovere azioni mirate per la gestione dell'assistenza a soggetti fragili e non autosufficienti, ridisegnando l'offerta sociosanitaria territoriale. L'iniziativa, in linea con il Piano Nazionale per la non autosufficienza, prevede la creazione di un sistema locale di interventi e servizi sociosanitari integrati, capaci di rispondere in modo efficace ai bisogni di salute delle persone.

- Valutazione multidisciplinare: Il percorso prevede una prima valutazione dell'utente presso i Punti Unici di Accesso (PUA) delle Case di Comunità, coinvolgendo assistenti sociali degli Ambiti territoriali, personale infermieristico e l'assistente sociale del PUA dell'ASST.

- Collaborazione territoriale: Fondamentale sarà la collaborazione tra i comuni, l'equipe del PUA, la Centrale Operativa Territoriale (COT), i servizi sociali del territorio e i servizi specialistici dell'ASST, per definire progetti personalizzati in base all'intensità del bisogno.

- Over 65 non autosufficienti o con fragilità e/o disabilità.

- Persone e famiglie che necessitano di accompagnamento e orientamento per la gestione di familiari fragili e vulnerabili.

- Soggetti in dimissioni protette.

- Utenti presi in carico dai servizi sociali del territorio.

«L'accordo, che prevede stretta integrazione tra i diversi compiti e competenze, nasce con l'intento dichiarato di disegnare sul territorio percorsi di sostegno e accoglienza di facile accesso e fruizione - ha spiegato Paola Maria Pirola, Direzione Socio Sanitaria di ASST Melegnano Martesana -. Questa prima collaborazione rappresenta un primo passo verso un modello che potrà essere replicato in tutti i PUA dei 5 Distretti dell'ASST».