Nasce il “supercomune” di Vizzolo, Dresano e Colturano
È il primo esempio di questo tipo nell’area del Sud Est Milano. Di fatto però non si tratta di una fusione, poiché ciascun Comune manterrà l’autonomia
07 gennaio 2015
Con il 2015 la fusione intercomunale tra Vizzolo Predabissi, Colturano e Dresano è divenuta effettivamente operativa, dando così origine a una sorta di “supercomune” da 9000 abitanti e circa 11km quadrati di territorio, delimitato dall’Addetta a Nord e dal Lambro a Sud. Le tre cittadine da tempo preparavano lo Statuto dell’Unione che, nel corso del mese di dicembre, è stato discusso e approvato dalle rispettive assemblee. Solo a Vizzolo si era registrato un momentaneo stop al percorso istituzionale quando i voti sfavorevoli dei Consiglieri di minoranza e le 2 assenze tra le file della maggioranza avevano impedito di raggiungere i 2/3 necessari all’approvazione. L’atto costitutivo ufficiale era però giunto solo pochi giorni dopo, in occasione di una nuova convocazione del Consiglio comunale vizzolese. L’unione tra Vizzolo, Colturano e Dresano rappresenta il primo esempio di questo tipo nell’area del Sud Est Milano, sebbene il decreto che prescrive l’accorpamento degli Enti locali sotto i 5mila abitanti in un’ottica di risparmio e semplificazione amministrativa risalga al 2011. Di fatto l’unione non è una fusione e, quindi, non azzererà l’autonomia dei Comuni, che continueranno a eleggere ciascuno il proprio sindaco e il proprio Consiglio. Ad essere messe in comune saranno di fatto le risorse dei singoli Enti, in termini di personale e uffici, che verranno impiegate per l’esercizio delle funzioni dell’Unione secondo le modalità stabilite dallo Statuto. “Capoluogo” dell’Unione sarà Vizzolo, in virtù del maggior numero di abitanti, ma il presidente verrà scelto a rotazione tra i 3 sindaci.
Redazione Web
07 gennaio 2015