Operai Tem pranzano nei locali del territorio senza pagare il conto: stimate decine di migliaia di euro di ammanco

La denuncia da parte di alcuni esercenti tra San Giuliano, Colturano, Paullo e Cerro, che puntano il dito contro un’azienda napoletana che aveva un subappalto per la Tangenziale esterna

Scontrino fiscale

Scontrino fiscale

Ammonterebbero a diverse decine di migliaia di euro i crediti che i gestori di alcuni bar e ristoranti del Sudmilano vantano nei confronti di un’azienda napoletana che è stata per alcuni mesi impegnata in lavori sulla Tem. Nelle scorse settimane i titolari degli esercizi commerciali hanno avviato una massiccia attività di recupero crediti per mezzo di avvocati, al fine di recuperare ammanchi che, in alcuni casi, hanno persino sfiorato i 15mila euro. I diretti interessati stanno studiando la possibilità anche di avviare una vera e propria class action, facendosi tutti rappresentare da un unico avvocato, ed hanno già inviato numerose segnalazioni a trasmissione televisive come “Striscia la notizia”. Gli operai alle dipendenze di questa ditta specializzata in saldature, che aveva un subappalto nei lavori per la Tangenziale esterna, si sono recati a più riprese presso trattorie e ristoranti in varie città del territorio, presentandosi anche in gruppi di 20-30 persone alla volta, tuttavia senza mai sborsare 1 euro. Il problema è scoppiato al termine della convenzione che bar e ristoranti avevano firmato con la ditta insolvente e che si è conclusa a gennaio, da quando presumibilmente l’azienda ha ultimato i suoi lavori sulla Tem. Da allora dei manovali, in prevalenza romeni, non si hanno avute più notizie e le richieste di pagamento dei salatissimi conti sono partite in quantità, ma fino ad ora pare siano stati incassate cifre solo parziali. Casi di questo genere sono stati segnalati dai gestori di locali a San Giuliano, Colturano e Paullo, ma anche a Cerro, Sordio, Lodi Vecchio e San Zenone.  
Redazione Web