Chiesta una collaborazione tra Enti per rendere la SP39 meno pericolosa, il sindaco di Mediglia e il sindaco di Tribiano presenti alla discussione per testimoniare la necessità di un intervento
Rendere la Strada Provinciale 39 Cerca più sicura per il gran numero di automobilisti che, quotidianamente, la percorrono. È questo lo scopo della mozione presentata, e approvata all’unanimità, in regione Lombardia da Franco Lucente, capogruppo di Fratelli d’Italia, martedì 4 giugno. «La Strada Provinciale della Cerca – afferma l’ex sindaco di Tribiano - è ormai tristemente nota per la sua pericolosità, in particolare nel tratto che dalla Località Quattro Strade conduce alla rotonda di Dresano/Mediglia/Colturano. Numerosi lì sono stati gli incidenti, purtroppo anche mortali». Da qui la mozione, non senza una frecciatina nei confronti di Città Metropolitana: «La strada è di proprietà di Città Metropolitana, ma visto che non sta facendo nulla in proposito mi sono mosso io come consigliere regionale». La proposta è quella di impegnare la Giunta lombarda “affinché porti all’attenzione di Città Metropolitana la questione relativa alla sicurezza della Strada Cerca, nello specifico nel tratto di ingresso a Tribiano, con l’invito a valutare la possibilità di una rotonda”. Alla votazione erano presenti anche i sindaci di Mediglia, Paolo Bianchi, e di Tribiano, Roberto Gabriele, in prima linea per ottenere la messa in sicurezza della strada che passa dal loro territorio. Ma non è tutto. Come informa Lucente, infatti, Regione Lombardia ha aperto un bando per la messa in sicurezza delle strade, stanziando fondi destinati ai Comuni e alla Provincia. «Città Metropolitana è stata informata di questo bando mesi fa – conclude l’esponente di FdI - e mi auguro vivamente che abbia partecipato o che lo faccia entro il prossimo 5 luglio».
Il sindaco di Mediglia Paolo Bianchi non usa mezze misure conto l'immobilismo di Città Metropolitana: «Come al solito gli enti superiori hanno dovuto segnalare all’ente di mezzo - che una volta faceva da tramite quando era provincia, ovvero l’attuale Città Metropolitana - cosa si dovrebbe fare per risolvere i problemi della quotidianità ai cittadini. Un ente assolutamente inutile».
Redazione Web
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La mozione presentata da Franco Lucente
Tuttavia, dobbiamo premettere che l’attivazione di
interventi diretti sull'infrastruttura, come sottolineato anche dalla mozione
stessa, non è concessa a Regione Lombardia, in quanto proprietario e gestore
della strada provinciale 39, la strada "Cerca", è la Città
Metropolitana di Milano, la quale detiene esclusiva competenza a disporre
misure risolutive.
Certamente, l’Assessorato solleciterà la Città
Metropolitana di Milano a porre in essere ogni iniziativa utile a ridurre
l'incidentalità sul tratto stradale in questione, con particolare riferimento
al citato ingresso di Tribiano, anche cogliendo l’opportunità del bando che
Regione Lombardia, in attuazione della D.G.R. n. 1281/2019, ha indetto con
decreto n. 3957 del 25/03/2019, pubblicato sul BURL S.O. n.13 del 28 marzo
2019, per il finanziamento di interventi per la messa in sicurezza della rete
stradale lombarda, fra le quali anche opere infrastrutturali come rotonde e
similari.
A tale linea di finanziamento possono accedere,
oltre ai Comuni, anche le Province e, pertanto, la Città Metropolitana, come è
stato illustrato durante l’incontro svoltosi in data 30 gennaio 2019 presso la
sede regionale.
Gli ultimi dati che abbiamo a disposizione per
quanto riguarda l’incidentalità stradale in Lombardia sono quelli del 2017. Nella
nostra regione, si sono verificati 32.552 incidenti stradali che hanno causato
la morte di 423 persone e il ferimento di altre 44.996. Rispetto al 2016, sono
diminuiti sia gli incidenti (-0,7%) che i feriti (-1,0%), in linea con i dati
nazionali (rispettivamente -0,5% e -1,0%); diminuisce anche il numero di vittime
della strada (-2,5%) a fronte di un aumento del dato nazionale (+2,9%).
I costi sociali degli incidenti stradali
quantificano gli oneri economici che, a diverso titolo, gravano sulla società a
seguito delle conseguenze di un incidente stradale. Nel 2017 il costo
dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in oltre 17 miliardi di
euro per l’intero territorio nazionale (287,8 euro pro capite) e in quasi 2,9
miliardi di euro (288,5 euro pro capite) in Lombardia; la regione incide per
poco meno del 17% sul totale nazionale
Le strade della città metropolitana di Milano sono
caratterizzate dal maggior numero di incidenti (42,7% del totale regionale,
26,3% del totale nel solo capoluogo di regione). Nel 2017 il maggior numero di
incidenti (25.319, il 77,8% del totale) si è verificato sulle strade urbane,
provocando 217 morti (51,3% del totale) e 33.455 feriti (74,3%). Rispetto
all’anno precedente i sinistri diminuiscono del 2,2% in ambito urbano, mentre
aumentano dell’8,5% sulle autostrade e del 3,4% sulle strade extraurbane. Gli
incidenti più gravi continuano ad avvenire sulle strade extraurbane (3,2
decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (2,0).
La maggior parte dei sinistri stradali avviene
lungo un rettilineo, sia sulle strade urbane (42,7%) sia su quelle extraurbane
(54,2%).
Questi dati devono far riflettere, quindi gli
Uffici della Direzione Generale torneranno a rappresentare alla Città
Metropolitana questa opportunità di partecipazione al bando sulla sicurezza
stradale, a cui è ancora possibile accedere fino alle ore 12:00 del 5 luglio
prossimo, data di chiusura del bando, finanziato con ben 8 milioni di euro in 3
anni.