Tagli al trasporto pubblico: il #C6 chiede un incontro alle Istituzioni locali
Dopo la biciclettata dello scorso 21 ottobre, il Comitato #C6 torna alla carica con le sue rivendicazioni, chiedendo un colloquio urgente a Regione, Città Metropolitana e ai vertici di Autoguidovie
27 novembre 2017
Interpellato anche il Prefetto. Al momento però nessun riscontro
Dopo la biciclettata del 21 ottobre scorso, che ha visto cittadini e Amministratori locali uniti per protestare contro la precarietà e le troppe falle del trasporto pubblico locale, il Comitato #C6 è tornato in azione, appellandosi direttamente alle Istituzioni. «Abbiamo inviato una richiesta di colloquio – fanno sapere i promotori - al Presidente della Regione Lombardia, all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, al Sindaco di Città Metropolitana, al Presidente di MM S.p.A. e al Presidente di Autoguidovie Italiane, per discutere dei seguenti punti: ripristino immediato delle corse soppresse; rafforzamento delle corse nei paesi dove il servizio manca o è scarso; prolungamento della metropolitana fino a Paullo».
Il Comitato #C6, quale portavoce delle ragioni dei cittadini del Sud-Est Milano, ha espresso in tal senso viva preoccupazione per la situazione trasporti della zona, considerati i delicati ed importantissimi riflessi in termini di assetti organizzativi della vita di ogni famiglia e dalla salute di ogni cittadino. Il Comitato ha altresì invitato le Amministrazioni locali a partecipare all’eventuale tavolo di confronto, ottenendo la disponibilità da parte dei sindaci di Paullo e Pantigliate.
«Poiché tuttavia – precisano i promotori - nessuno ha dato riscontro alla nostra richiesta di colloquio, in data 14.11.2017 il Comitato #C6 ha inviato una istanza d’incontro anche al Prefetto della Città di Milano, per rappresentare le problematiche del trasporto pubblico locale della zona Sud-Est Milano e per chiedere al Signor Prefetto di interessare il Presidente della Repubblica Italiana, nonché il Presidente del Consiglio dei Ministri, sulla limitazione dei diritti costituzionali cui i cittadini del territorio sono oggi costretti a subire».
In attesa di ottenere un segnale positivo in tal senso, il #C6 lancia un chiaro appello: «Raccomandiamo a tutti i cittadini di prendere tutte le precauzioni necessarie per tutelare la salute propria e dei propri cari dall’inquinamento di questi giorni».
Redazione Web
27 novembre 2017