Per celare i suoi traffici aveva pensato di nascondersi “bene in vista”, scegliendo un luogo talmente insolito per spacciare droga che difficilmente qualcuno avrebbe potuto notarlo, cioè l’area retrostante la caserma dei carabinieri di Mulazzano. A giudicare dal consistente volume di affari che il 37enne, residente in paese ma domiciliato a Melegnano, era riuscito a mettere in piedi, la sua strategia è stata per diverso tempo vincente, almeno finché i carabinieri di San Donato non lo hanno scoperto e arrestato. Per dare ancor meno nell’occhio, il 37enne cedeva lo stupefacente portando al guinzaglio il suo cane, ma verso le 22 di domenica 8 marzo una volante dei carabinieri sandonatesi lo ha notato mentre si aggirava nei pressi della caserma e ha deciso di fermarlo per un controllo. Nelle tasche il melegnanese conservava una dose di hashish e una di cocaina, che lui si è subito affrettato a spiegare fosse per uso personale. Quando però i carabinieri gli hanno chiesto di mostrare il contenuto dello zaino che aveva a tracolla, hanno trovato conferma ai loro sospetti. All’interno, infatti, il 37enne conservava 3 panetti di hashish da 270gr complessivi, 52gr di cocaina per un valore di mercato pari a 5200 euro, 70gr di sostanza da taglio e 1 bilancino di precisione. Inoltre il melegnanese conservava alcuni foglietti sui quali annotava le dosi e le quantità vendute. Per lui sono così scattate le manette e la condanna ai domiciliari.