Adescò una minorenne in chat: condannato ex carabiniere di Mediglia
Il 51enne, in forza al comando di Milano, creando un falso profilo Facebook aveva avvicinato una 15enne, convincendola ad un incontro in una zona boschiva di Erba (Co)
Per l’ex militare condanna a 2 anni e 8 mesi con rito abbreviato
Ha avvicinato una minorenne conosciuta per mezzo di un falso profilo Facebook e poi ha tentato di incontrarla con l’inganno, ma lei è fuggita ed ha raccontato tutto ai genitori. R.B. un ex carabinieri di 51 anni residente a Mediglia, è stato condannato dal Tribunale di Como a 2 anni e 8 mesi di reclusione in rito abbreviato con l’accusa di violenza sessuale. L’uomo, che si trovava già agli arresti domiciliari dallo scorso mese di giugno, circa un anno fa aveva creato un profilo fasullo sui social spacciandosi per un 19enne alto ed atletico. Tramite questo stratagemma aveva iniziato a chattare con una studentessa di 15 anni e, dopo poco tempo, l’aveva convinta ad in contrarlo ad Erba, in provincia di Como, in una zona boschiva appartata. Il 51enne sotto mentite spoglie l’aveva però convinta a presentarsi all’appuntamento girata di spalle e, in una sorta di gioco romantico, a farsi poi bendare. Il giorno dell’incontro la ragazzina ha fatto quanto stabilito, ma ben presto si è resa conto di non trovarsi tra le braccia di un aitante 19enne. Così la vittima si è divincolata ed è fuggita a gambe levate, andando a raccontare tutto l’accaduto ai genitori, che hanno presentato regolare denuncia. Dopo circa un anno di indagini, i carabinieri sono alfine risaliti all’identità dell’adescatore, che è stato arrestato e messo ai domiciliari, sino alla sentenza emessa dal Gup Maria Luisa Lo Gatto.
Redazione Web