Non si ferma il percorso per salvare le piante ultradecennali presenti sulla piazza delle Associazioni di Melegnano. Dopo le iniziative portate sulla piazza nelle scorse settimane, l’attenzione al tema della riqualificazione che prevede l’eliminazione delle piante presenti sta crescendo tra cittadini e associazioni. «La nostra non è una posizione pregiudiziale contro ma fondata su dati oggettivi – dichiara Alessandro Podenzani del WWF Sud Milanese –. Le piante presenti, con la loro ombreggiatura e traspirazione fogliare, permetterebbero oltretutto di creare un ambiente meno stressante per le nuove piantumazioni previste dal progetto, garantendo una maggiore possibilità di riuscita della riqualificazione». 

Molte sono le realtà cittadine che in queste settimane hanno fatto sentire la loro voce per dare un contributo propositivo alla sistemazione della Piazza, mantenendo le essenze arboree che danno un valore ambientale aggiunto a tutta l’area. «Sono alberi sani e non pericolosi, come si può leggere anche nella relazione del consulente Agronomo – dichiara Ada Corbellini del Comitato Tiglio non ti taglio -. Non possiamo pensare che si vogliano eliminare questi alberi adulti con chiome ben sviluppate, capaci di ombreggiare e rinfrescare la piazza oltre che in grado di produrre ossigeno, eliminare anidride carbonica e assorbire polveri sottili in tempi in cui le estati fanno registrare ogni anno temperature oltre il limite della tollerabilità fisica». 

Il Comitato ha inviato in questi giorni una lettera appello a sindaco, assessori, consiglieri comunali sottoscritta da diverse realtà associative della città. «Con questo appello vogliamo ribadire il nostro impegno di cittadini e cittadine che hanno a cuore la salvaguardia del patrimonio arboreo di una parte della nostra città. Attraverso le nostre azioni, vogliamo far passare un’idea di comunità che sappia tenere insieme la riqualificazione del territorio e la tutela dell’ambiente. Il nostro coinvolgimento nel Comitato, lontano dalle sterili querelle partitiche, è un piccolo seme piantato oggi nella speranza di far crescere un futuro solidale e sostenibile», conclude Angelo Bertolone, giovane cittadino che solo da qualche anno risiede a Melegnano e che fin dall’inizio ha dato il proprio contributo al Comitato.