Paullo, piazzola di spaccio nella boscaglia: arrestato pusher dopo una fuga tra fango e canali

Il blitz dei Carabinieri di San Donato ha portato all’arresto di un 36enne marocchino sorpreso a vendere cocaina, eroina e hashish in una zona appartata lungo la Paullese. Decisivo l’intervento a piedi dei militari

Aveva trasformato un angolo nascosto di vegetazione tra via Moro e la Paullese, a Paullo, in una base operativa per lo spaccio di droga. Un 36enne di origine marocchina, irregolare sul territorio e con precedenti specifici, è stato arrestato nel primo pomeriggio di lunedì 28 aprile dai carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di San Donato Milanese, colto in flagrante mentre vendeva sostanze stupefacenti. Il suo nascondiglio era stato allestito sotto una pianta, al riparo da occhi indiscreti, ma non abbastanza da sfuggire al controllo dell’Arma. Intorno alle 14, una pattuglia in divisa ha notato uno strano movimento pedonale in una zona dove solitamente non passa nessuno. Insospettiti, i militari hanno seguito il sentiero e si sono addentrati nella boscaglia. Dopo poche decine di metri hanno trovato l’uomo seduto a terra, con davanti un bilancino di precisione e un involucro pronto per la vendita. Alla vista delle divise, il pusher ha tentato la fuga lanciandosi in una corsa disperata tra il fango, attraversando persino un canale irriguo pieno d’acqua. L’inseguimento si è concluso circa duecento metri più avanti con il suo arresto. Nella piazzola, i carabinieri hanno recuperato e sequestrato l’intero materiale: un etto di droga tra cocaina (circa 64 grammi in tre confezioni), 19 grammi di eroina e 23 grammi di hashish, già suddivisi in bustine di cellophane. Privo di documenti e senza fissa dimora, l’uomo è stato identificato tramite impronte digitali, che hanno confermato anche l’uso di alias diversi. La Procura di Lodi, informata dell’arresto, ha disposto la sua custodia nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Il tribunale ha confermato la detenzione in carcere.