Milano 20 marzo 2024. Nel cuore del caos dei trasporti milanesi, il Comitato Pendolari del Sud Milano Lodigiano alza la voce per denunciare la situazione precaria del sistema ferroviario regionale. Attraverso le dichiarazioni di Giusy Messina e Massimo Baldi, rappresentanti del comitato, emerge un quadro di disfunzioni e inefficienze che colpiscono duramente i pendolari della zona.

«Ormai è chiaro» dichiara Giusy Messina, portavoce del Comitato Pendolari del Sud Milano Lodigiano. «Salvo smentite documentate che chiediamo da tempo e che vorrete fornire agli abbonati, la Regione  non ha il controllo del sistema ferroviario attorno a Milano. I suburbani del passante sono ogni giorno motivo di conflitti (nel senso buono del termine) tra i gestori delle reti RFI e FN, Trenord non è all'altezza di produrre su queste reti un servizio di qualità e Regione... Che fa?»

Le parole di Messina riflettono il malcontento diffuso tra i pendolari, costretti a fare i conti con una realtà in cui la qualità del servizio ferroviario è lontana dalle aspettative. Massimo Baldi, altro membro del comitato, aggiunge un'ulteriore critica: «Rinnova a Trenord il Contratto di Servizio per altri 10 anni, a 110 milioni in più all'anno, prelevando dalle tasche dei poveri onesti Cittadini Lombardi abbonati, il 30% di ristoro che avevano fino al 2003! Tanto paga Pantalone».

La decisione di rinnovare il contratto con Trenord, con conseguenti aumenti di finanziamenti, viene vista con scetticismo dal Comitato Pendolari del Sud Milano Lodigiano. Questi fondi, sottolineano, vengono direttamente dai contribuenti, mentre i problemi sul terreno rimangono irrisolti. «Anche oggi cancellazioni parziali al mattino, ritardi su tutto il Passante la sera...»aggiunge Messina con evidente frustrazione.

In un contesto urbano in continua evoluzione come Milano, il trasporto pubblico riveste un'importanza fondamentale. Le parole del Comitato Pendolari del Sud Milano Lodigiano sollevano l'urgenza di una riflessione profonda e di azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei pendolari e dei cittadini della regione.