La Prefettura si è pronunciata sullo svolgimento dei consigli comunali del 26 e 27 novembre 2014. La istanza di illegittimità  delle delibere comunali e dello svolgimento delle sedute era stata presentata il 3 dicembre dai consiglieri comunali di opposizione: Pierangelo Avanzi, Fabio Cutolo, Renata Rossi, Fabio Amato, Gianpietro Zani, Nunzio Coscia, Ercole Lecoque e Vera Cocucci. In sostanza il prefetto ha dichiarato legittimo tutto lo svolgimento e le delibere del Consiglio  messo sotto accusa dalla minoranza, in ordine all’approvazione della variazione di bilancio entro il termine perentorio del 30 Novembre, per tutto il resto si è dichiarato non competente: «… si fa, comunque, presente che, non si ritiene sussistano situazioni di illegittimità, in ordine alle quali, peraltro, la normativa vigente non attribuisce a questo ufficio il compito di assumere provvedimenti, attribuendo, invece, detta competenza all’Autorità Giudiziaria»..

Per Pierangelo Avanzi, Il Vice Prefetto Cristina Cirelli, non ha tenuto conto delle problematiche esposte in merito alla legittimità della nomina del Presidente del Consiglio Comunale: «È assurdo che per far valere le nostre ragioni, dobbiamo intentare una dispendiosa causa al TAR e impugnare le delibere. L’unico dato che ha preso in considerazione il è che l’assestamento del bilancio andasse o meno votato per il 30 novembre pena il commissariamento; e non come ci si è arrivati».  Il Sindaco Bianchi ha ribadito invece di come sia stato opportuno perseguire l’obiettivo dell’approvazione dell’assestamento di bilancio, senza tener conto degli eccessivi cavilli sollevati dalla minoranza: «Sono soddisfatto, avevamo visto giusto e abbiamo evitato il commissariamento della città»

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Giulio Carnevale