Peschiera Borromeo, 1° febbraio 2021. Sembra concludersi (o almeno procedere) con esito positivo la lunga ed estenuante battaglia che molti comitati, associazioni e cittadini peschieresi portano avanti da mesi per salvare i filari di pioppi cipressini di via Galvani da una condanna a morte pronunciata troppo frettolosamente e con scarsa cognizione di causa. Finalmente la giunta comunale, scesa a più miti consigli, sembra ora marciare nella direzione da molti auspicata: la tutela contemporaneamente delle piante e della sicurezza di cittadini e residenti che frequentano la zona di via Galvani.

Conseguentemente a quanto annunciato di recente e secondo quanto riportato nella Determina n. 68 del 29 gennaio 2021, il Comune di Peschiera ha quindi affidato ad una azienda di Torino, tramite negoziazione telematica sul Sintel , uno studio accurato e meticoloso circa le condizioni dei filari e la loro immediata manutenzione. La società che si occuperà di tale studio è la SEACoop STP di Torino, la quale si è aggiudicata l’appalto per una somma di oltre 42mila euro (con un ribasso d’asta del 47% pari a oltre 23mila euro). 

Le indagini e lo studio messo a programma per verificare le condizioni dei pioppi e quale tipo di interventi e manutenzione si addicano alla situazione attuale sarà effettuato secondo il metodo cosiddetto  VTA, il Visual Tree Assessment, la valutazione visiva dell'albero su basi biomeccaniche (in acronimo appunto VTA); questa metodologia di indagine, ampiamente riconosciuta e utilizzata a livello interazione, viene sempre più spesso eseguita per la valutazione delle condizioni strutturali dell'albero. Tutta la documentazione relativa al bando d’asta, allo studio che verrà effettuato e al progetto presentato al Comune e pubblicato sull'Albo Pretorio sono consultabili in calce.

Gran parte della cittadinanza attende in questi giorni con trepidazione che lo studio prenda il via con la speranza che la vicenda si concluda nel migliore dei modi, ovvero con il salvataggio dei pioppi, la loro messa in sicurezza e l’elaborazione di un piano di costante manutenzione che consenta di coniugare sicurezza pubblica e tutela paesaggistica e ambientale.