«Mi sono resa conto di non avere più la mia carta d’identità quando, durante un viaggio in Svizzera, l’impiegato dell’albergo mi ha fatto notare che la bionda signora fotografata sul documento non ero io. Il ragazzo è stato gentile e mi ha detto di non preoccuparmi perché non mi avrebbe fatto dormire per strada!». La signora Luciana, al rientro in Italia, ha contattato l’intestataria della carta d’identità in suo possesso: «Ho riconsegnato la carta alla legittima proprietaria, la quale il giorno delle votazioni, era uscita dal seggio senza alcun documento e nessuno le ha detto nulla. Quando se n’è accorta è tornata indietro, ma ormai lo scambio era già avvenuto» spiega la signora Luciana. Dopo la scoperta dell’accaduto, la signora ha fatto denuncia di smarrimento ai Carabinieri, ma si domanda come possa essere possibile tanta distrazione e superficialità da parte degli scrutinatori ai seggi.

Greta Montemaggi