Venerdì 5 giugno la polizia di Milano ha arrestato M.S., sangiulianese di 44 anni, accusato di essere un ladro specializzato in auto di lusso, che venivano rubate per mezzo di un’ingegnosa apparecchiatura che sbloccava le serrature elettroniche. Tra le vittime dell’uomo non figuravano solo imprenditori e proprietari facoltosi, ma anche un “vip”, cioè l’attaccante argentino dell’Inter Rodrigo Palacio, cui nei mesi scorsi era stato portato via con lo stesso sistema un Range Rover Sport. Le indagini erano partite nelle scorse settimane a seguito di un furto avvenuto ad Agrate Brianza ai danni di un imprenditore con autista, cui era stato portato via un suv da 150mila euro. Fingendosi meccanico di un centro polifunzionale brianzolo, con la scusa di effettuare delle riparazioni M.S. si era impadronito del veicolo, sbloccandone le porte con il solito apparecchio elettronico. Il sistema Gps aveva però consentito alla polizia di rintracciare il veicolo e così il pm di Monza aveva dato mandato di arrestare il ladro per furto aggravato e ricettazione.   

 Le successive indagini avevano portato a scoprire 2 box riconducibili al M.S., uno a San Giuliano e l’altro a Pioltello, all’interno di uno dei quali si trovava proprio il suv sottratto ad Agrate. In realtà, gli inquirenti sospettano che M.S. faccia parte di un sodalizio criminale ben più vasto, specializzato nel furto di auto di grossa cilindrata e di grande valore economico, che venivano scelte principalmente tra il milanese e la Brianza. Secondo gli investigatori, dopo il furto le auto rubate rimanevano in Italia per poco tempo, poiché i mezzi erano subito destinati al fiorente business del traffico internazionale di auto di lusso, probabilmente con destinazione Sudafrica.