Ancora incerto il destino della Lucchini Artoni: ultimi aggiornamenti dalla Commissione Ambiente

Si discutono le sorti dell'azienda segratese Lucchini Artoni


La situazione è critica: lo scorso giugno, più di trecento cittadini hanno manifestato la loro totale irritazione causata da rumori di camion di passaggio sia nelle ore notturne sia in quelle diurne, puzza e polveri generate dall’azienda produttrice di cemento e bitumi. Dopo numerosi sopralluoghi dell’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente ndr), sia il Comune che la Provincia sono state incaricate di limitare l’attività produttiva dell’azienda, ma i risultati non sono ancora visibili.
Per cercare di smuovere la situazione, la lista civica Segrate Nostra ha presentato, in data 23 settembre, una mozione, discussa durante la Commissione Ambiente lo scorso lunedì, mozione con cui viene chiesto al Sindaco e alla Giunta di impedire l’allargamento, attualmente in progetto, dell’area produttiva dell’azienda, di intensificare i controlli sulle sue attività, sensibilizzando anche i proprietari sui seri danni ambientali provocati sull’area cittadina e di spostare l’azienda in un’area più consona.
Paolo Micheli, si è dichiarato insoddisfatto di quanto emerso dalla Commissione Ambiente dello scorso lunedì e ha dichiarato che presenterà la sua mozione in Consiglio, sostenuto da Idv, Pd e dalla lista civica “Insieme per Segrate”. Intanto, la maggioranza sembra non abbia alcuna intenzione di spostare la Lucchini-Artoni dalla posizione attuale, perché considerata un’importante risorsa per il Comune.
Si attende il prossimo Consiglio Comunale per capire meglio le sorti dell’azienda.
Susanna Tosti