Contributi all’occupazione, InsiemeXSegrate: «Non ci sarà proporzionalità con gli stipendi e quindi con il reale costo per le aziende»

Sono 240mila gli euro che il Comune di Segrate erogherà a favore delle aziende che assumeranno segretesi disoccupati o precari, a seguito del progetto di sostegno al lavoro approvato lo scorso 5 dicembre.

Nello specifico, 7mila euro per un tempo determinato, della durata di almeno un anno, nel caso di un disoccupato sotto i 45 anni, e 9mila se sopra i 45. Ammonta invece a 8mila euro il contributo per un tempo indeterminato nel caso di under 45 e a 10mila per gli over 45.
Un messaggio di soddisfazione è subito arrivato dal neo assessore (Gruppo Indipendenti) alle Attività Produttive Ezio Lazzari che ha dichiarato: «Si tratta di una importante iniziativa che permette al Comune di rilanciare economia e occupazione partendo proprio dalle esigenze e dai bisogni del territorio e che consentirà di aiutare concretamente decine di famiglie nell'attuale quadro di difficoltà generale».
Tale sistema di incentivi però - per quanto apprezzato nelle intenzioni - ha incontrato il dissenso di InsiemeXSegrate. «Il contributo viene concesso indipendentemente dal reale stipendio del lavoratore - ha affermato la compagine di minoranza -, favorendo le imprese che assumeranno le persone ai salari più bassi e con contratti a tempo determinato. Il contributo non viene cioè erogato proporzionalmente allo stipendio percepito dal lavoratore e quindi al reale costo aziendale». «Non si è voluto tenere in considerazione nemmeno il parere tecnico contrario del Segretario Comunale – hanno concluso - che chiedeva che il contributo fosse proporzionale allo stipendio».

Redazione Web