Intervista a Federico Figini, giovane volto della politica segratese di "Fare per fermare il declino"

Giovanissimo ma determinato. Dinamismo e tanto entusiasmo caratterizzano un volto nuovo della politica segratese. Federico Figini, classe 1990, residente al Villaggio Ambrosiano – quartiere di Segrate – studente in Economia e gestione aziendale, dopo aver maturato diverse esperienze nel sociale – volontario alla Confraternita di Misericordia e membro del Consiglio pastorale della Parrocchia Sant’Ambrogio ad Fontes, oggi è attivista nel movimento “Fare per fermare il declino”.

La scintilla politica è scoccata prestissimo per Federico, «una passione innata fin da bambino», ci racconta. Poi da “grande” l’incontro con “Fare” in occasione di una manifestazione a Milano e  «mi sono subito appassionato alle idee del movimento, la voglia di rinnovamento – inteso in senso costruttivo – e la nuova visione della politica slegata dalle vecchie concezioni di contrapposizione tra destra e sinistra mi hanno letteralmente catturato. Ho deciso così – continua Federico – di darmi da “fare” partecipando alla campagna elettorale per le Politiche e le Regionali e oggi sono un membro, forse il più giovane, del Comitato Martesana al cui interno svolgo il ruolo di delegato politico».
Presenza concreta sul territorio dal novembre 2012, l’attività del comitato interessa tutti i Comuni del bacino della Martesana e vanta oggi una quarantina di iscritti. Federico doveva concorrere alla poltrona di sindaco di Gorgonzola – uno dei comuni della Martesana – alle imminenti elezioni, la notizia era già comparsa sui giornali, ma «all’ultimo non ce l’abbiamo fatta, mancavano davvero poche firme per presentare una nostra lista, ma ci siamo mossi un po’ tardi e non per colpa nostra – ci ha raccontato Federico, un po’ dispiaciuto ma già con lo sguardo avanti –. I dissidi interni dovuti ai motivi ben noti (la bufera Giannino e lo scontro con Zingales) avevano gettato il movimento in un periodo molto critico. Dopo una pausa di riflessione, oggi è di nuovo compatto, unito e dal Congresso – il 26/27 maggio forse a Bologna – uscirà il nome del nuovo leader e una linea politica comune a livello nazionale. In tal senso la mia candidatura è stata vista come un segnale forte per tutto il movimento, citata, infatti, al Congresso come segnale di ripartenza. Ora come comitato abbiamo intenzione di far sentire la nostra voce in modo importante e concreto sul territorio. L’obiettivo finale sarà chiaramente presentare una nostra lista e un nostro candidato primo cittadino in tutti i comuni della Martesana». Bella sfida!
Cristiana Pisani

Federico Figini con il giornalista Oscar Giannino, fondatore del movimento