La Commissione Ambiente ha discusso la mozione di Paola Monti sull’installazione di centraline per rilevare l’intensità del rumore

Il Piano di Azzonamento Acustico (PAA) è quell’insieme di provvedimenti necessari per rilevare l’inquinamento acustico provocato dagli aerei in fase di decollo e tutelare, quindi, la salute dei cittadini. Con la mozione, la Monti (che aveva anticipato la sua assenza, ma non è stato possibile rimandare la riunione) chiede di installare le tre nuove centraline già acquistate dal Comune in posizioni della città che permettano una verifica attendibile del rumore. Si chiede poi di rendere pubblici i dati riguardanti le rilevazioni del rumore degli aerei e di stendere il PAA prima della presentazione del PGT. Infatti, la legge non consente di edificare in zone dove l’inquinamento acustico è superiore alla soglia consentita. Sembra però che l’Amministrazione preferisca farsi aiutare dai tecnici SEA-Aeroporti Milano (attualmente non disponibili) per l’installazione delle centraline. «È da mesi – commenta Mario Nadin, del Comitato Redecesio Vivibile – che hanno comprato le centraline. Noi chiediamo che vengano installate al più presto da parte di tecnici estranei a SEA, così da poter essere tutelati contro il frastuono che ogni giorno siamo costretti a subire e che – aggiunge – aumenterà in vista del flusso di visitatori previsti per l’Expo 2015». Redecesio è il quartiere che soffre maggiormente del problema dell’inquinamento acustico. L’attuale centralina, di proprietà SEA, è installata sopra alla recinzione del nuovo centro sportivo “Giussani”, in una zona isolata dai rumori, dove però si può monitorare solo il 35% del traffico aereo. Le restanti due rotte in transito sulla città restano scoperte.

Susanna Tosti