Segrate: là dove c'era la Lucchini Artoni, ora capannoni e uffici

Basta parlare di Lucchini Artoni - azienda attualmente in liquidazione -, oggi è Edil Bianchi srl. Allarmismi ingiustificati e voci di corridoio su una ripresa dell'attività del bitumificio di via Tiepolo a Segrate avevano riportato l'attenzione politica e non - il consigliere Roberto Biolchini (Scelta Civica) aveva infatti presentato una interrogazione urgente in Provincia - su una vicenda che oggi sembrerebbe in via di definizione. Primo fra tutti a rassicurare la cittadinanza, in agitazione per la possibilità che Segrate fosse nuovamente avvolta da una nube maleodorante, il sindaco Alessandrini che ha voluto far chiarezza sulla questione una volta per tutte.

«Non sta affatto accadendo quello che si dice in giro. Anzi, è proprio il contrario. A parlare sono le carte – ha dichiarato il Primo cittadino alla stampa locale – la Edil Bianchi ha presentato al Suap (Sportello unico per le attività produttive) una pratica con la richiesta di variante urbanistica - da agricola a industriale - per poter costruire nuovi immobili a destinazione produttivo-di rezionale».
L'azienda, dopo aver deciso di trasferire lontano dal centro abitato la produzione del bitume, vorrebbe oggi implementare una nuova attività di logistica che prevede la realizzazione di un polo che raggruppa zone commerciali-direzionali (negozi e uffici) e logistico-industriali (capannoni) per un totale di superficie coperta pari a circa 7.400 mq.
«Il progetto di riconversione dell'area - già in fase di bonifica - presentato durante la conferenza dei servizi in comune lo scorso 25 febbraio, prevede una riqualificazione di questa zona, di fatto dismessa e degradata, dal punto di vista urbanistico e ambientale – ha voluto precisare il responsabile nella sua relazione – è sarà diviso con la creazione di due settori separati dall'elemento idrografico. Il settore Nord sarà il polo logistico, con la costruzione di dieci capannoni per l'attività di stoccaggio e movimentazione interna, e quello Sud sarà il comparto commerciale con negozi - piccole rivendite all'ingrosso -, una mensa e un parcheggio interrato. Non ci saranno attività che comportano emissioni nell'atmosfera – ha tenuto a precisare il progettista –, quindi approvare questo progetto significherà migliorare le caratteristiche ambientali dell'area e in ultimo recuperare i posti di lavoro».
Al tavolo di lavoro, invitati dall'Amministrazione comunale segratese, il Comune di Pioltello - che si è riservato di esprimersi dopo la presa visione di ulteriore documentazione - e il WWF, rappresentato da Giancarlo Sella, che ha prodotto numerose osservazioni volte alla salvaguardia dei fontanili Borromeo e Simonetta e in merito all'impatto di nuovi mezzi pesanti sulla viabilità. Assenti Arpa, Regione e Provincia - il 6 marzo è il termine fissato per produrre tutta la documentazione e i pareri tecnici -; per dare il via libera al progetto l'iter amministrativo da seguire, dopo il passaggio dalla conferenza dei servizi, prevede la verifica di esclusione dall'assoggettamento alla Vas (Valutazione ambientale strategica) e il passaggio in Consiglio comunale per l'approvazione. Seguirà la firma della convenzione con l'operatore e il recupero da parte del Comune degli oneri di urbanizzazione - pari a circa 3,5 milioni di euro - già inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, come ha dichiarato l'assessore al Territorio Ezio Lazzari, destinati a interventi di manutenzione su strade, edifici pubblici e scolastici.
In conclusione, se tutto fila liscio, già prima dell'estate il Consiglio comunale potrebbe dare il suo placet al progetto, frutto di un chiaro accordo politico - come è stato apertamente dichiarato durante la conferenza - tra Amministrazione e Edil Bianchi mettendo così fine una volta per tutte ai gravi problemi di inquinamento (odori e rumori) causati dal precedente insediamento.
Cristiana Pisani
Di seguito il rendering del progetto presentato dalla Edil Bianchi srl, ex Lucchini Artoni, alla conferenza dei servizi il 25 febbraio in comune a Segrate. Si tratta di un polo con capannoni e uffici: http://bit.ly/1cq6bXG