"Fare squadra" nello sport e nella vita: parola di Andrea Lucchetta... e se lo dice un campione!

Il campione olimpico di pallavolo, Andrea Lucchetta, e il regista segratese Alessandro Belli ospiti alla Scuola Leopardi, lunedì 19 maggio, per commentare con i ragazzi di prima media il cartone animato "Il sogno di Brent" – storia di un giovane inglese che sogna di diventare campione di motociclismo e ha un incidente in motorino - andato in onda su Rai 2 in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.

L'iniziativa, che rientra nel progetto scolastico "ON THE ROAD" dedicato alle vittime della strada, sta particolarmente a cuore all'amministrazione comunale segratese che ha promosso una serie di incontri di prevenzione dedicati all'educazione stradale.«Non dimenticare, ma soprattutto educare e prevenire – ha detto il sindaco Adriano Alessandrini - in quest'ottica le testimonianze e il vissuto sono lo strumento più efficace per sensibilizzare e trasmettere prima di tutto ai giovani e di riflesso alle famiglie, quindi anche agli adulti, messaggi finalizzati alla prevenzione».
Al centro il regista segratese Alessandro Belli, a sinistra il campione olimpico di pallavolo Andrea Lucchetta e a destra Davide Ramelli vittima di un incidente stradale e ispiratore della storiaE “Il sogno di Brent” non affronta solo il tema della “sicurezza” in strada, ma anche, e soprattutto, quello della disabilità col fine di accostare i giovani a una realtà che vivono spesso come distante e irreale: Brent, a 16 anni, è vittima di un incidente stradale e si trova improvvisamente a perdere entrambe le gambe. Così, da un giorno all'altro, si trova catapultato in un mondo “diverso”; tornerà alla “normalità” solo grazie allo sport e al gioco di squadra. «Brent è il classico “figo” – ha commentato Lucchetta al termine del filmato di cui è l'ideatore – ha successo con le ragazze, con gli amici e a scuola. L'incidente lo ha però allontanato da tutto. Lo ha reso “invisibile”. E chi trova? Un insegnante di educazione fisica che lo porta, lo “include” in una squadra di basket formata da giocatori in carrozzella. Solo attraverso l'inclusione – parola più volte ripetuta nel corso della mattinata – e il gioco di squadra è tornato a vivere. Fare squadra nello sport e nella vita è quello che serve a tutti. Senza smettere di sognare. Per chi ha una disabilità, come per tutti del resto, lo sport non fa diventare supereroi o invincibili, ma aiuta a uscire da un guscio che rende invisibili. Questo, il messaggio per voi ragazzi: includere, fare squadra, accogliere chi ha una difficoltà per aiutarlo a raggiungere l'obiettivo. Vincere insieme - come dice Brent nel cartone - ha un sapore diverso».
Andrea Lucchetta scherza con un ragazzino della scuola Leopardi di SegrateAndrea Lucchetta da anni lavora su un progetto che utilizza lo sport come canale educativo, ma lo fa divertendo e divertendosi attraverso "Spike Team", cartone che insegna attraverso lo sport come affrontare le difficoltà della vita. All'incontro era presente anche Davide Ramelli, vittima di un incidente stradale nel 2011 per cui ha perso la gamba sinistra, amico del regista e ispiratore della storia di Brent. La sua concreta testimonianza – Davide ha mostrato ai ragazzi le protesi che utilizza, tra cui una color blu con dipinti gli squali, che usa in acqua – è servita come spunto per affrontare un altro importante tema: quello della paura, la paura legata a un evento che ti cambia la vita, ma non solo. «E' stata durissima – ha detto – da un giorno all'altro dover affrontare il mondo e mostrami così come sono oggi. Ma la paura fa parte della vita di ognuno di noi – anche i coraggiosi hanno paura, ma la sconfiggono – l'importante è imparare ad affrontarla sempre, questo vale per un dramma come il mio, ma anche per le vostre piccole paure quotidiane: interrogazioni e verifiche».
Cristiana Pisani

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