Sono state ufficialmente inaugurate venerdì 19 luglio, ma di fatto erano già entrate in funzione il 25 giugno scorso, le nuove sale operatorie dell’ospedale Predabissi di Vizzolo. L’investimento da 7mln di euro, messo sul piatto da Regione Lombardia, ha consentito di dar vita a un nuovo blocco collegato direttamente al pronto soccorso e composto da 8 sale per l’attività chirurgica con strumenti all’avanguardia e una recovery room con 7 postazioni, una delle quali attrezzata anche per i bambini con la possibilità per i genitori di rimanere accanto ai figli. Le nuove sale operatorie hanno già permesso di effettuare due complessi interventi chirurgici ad alta specializzazione grazie alle modernissime tecnologie installate. Il primo, eseguito per la prima volta al Predabissi, ha riguardato un paziente 55enne con metastasi unica centrale al fegato, mentre il secondo un ultraottantenne sottoposto ad una resezione epatica maggiore per tumore del fegato. La creazione del nuovo blocco operatorio rientra nel complessivo piano di ammodernamento dell’ospedale al confine tra Vizzolo e Melegnano che, in passato, ha già portato con sé il nuovo pronto soccorso e il rinnovamento del laboratorio di analisi. Ma la riqualificazione del presidio ospedaliero non si ferma qui: nei prossimi mesi, infatti, verrà avviata anche la sistemazione radicale dei reparti di degenza.