L’inaugurazione è prevista a settembre, in tempo per la prima campanella dell’anno. Giunge infatti a conclusione in queste settimane, nel rispetto del cronoprogramma delle opere, il completamento del nuovo stabile della scuola primaria di Zelo Buon Persico che a pieno regime potrà accogliere fino a 300 alunni. L’ampliamento, per un importo di 3.632.230 euro, cofinanziato all’80% dal Ministero dell’Istruzione, è partito nel 2021. Nel nuovo complesso, esteso su due piani per 1903 metri quadrati, sono ospitate 12 aule, gli uffici amministrativi della primaria, spazi multidisciplinari o con funzioni didattiche specifiche. Dopo gli ultimi lavori sulle parti impiantistiche, ad agosto si procederà al collaudo. Il sindaco Angelo Madonini, accompagnato dal vicesindaco Daniela Brocchieri, dalla dirigente scolastica Monica del Duca, dai responsabili dell’ufficio tecnico comunale e delle imprese, ha effettuato di recente un sopralluogo per verificare l’avanzamento del cantiere. 

«Quello che stiamo realizzando a Zelo non è un semplice intervento di adeguamento alle mutate esigenze di una comunità in crescita progressiva - ha dichiarato Madonini -. Consegneremo alle nostre famiglie un plesso moderno, idoneo alle nuove esigenze di spazi ed educative, dotato di servizi e strutture all’avanguardia, in grado di competere con le scuole più avanzate del Lodigiano e del Milanese». Il progetto della nuova scuola primaria risale infatti al 2014, concepito in tre lotti. Il primo, realizzato tra il 2015 e il 2017, ha portato in dote 15 nuove aule, il secondo ha permesso nel 2018 di inaugurare un’aula multidisciplinare e la palestra, e il terzo è quello attuale. Complessivamente il valore delle opere ammonta a 7.899.125 euro. «Continueremo ad affiancare la scuola anche nell’ultima fase di allestimento degli spazi - spiega il vicesindaco Brocchieri - e in parallelo supporteremo il trasferimento temporaneo dei bambini dell’asilo nido Peter Pan al piano terra della nuova struttura, un passaggio necessario per consentire, da questo autunno, la ristrutturazione e l’ampliamento del nido, finanziato per 600.000 euro con fondi PNRR, per l’apertura di una nuova sezione primavera».