Segrate, le famiglie del nido Sbirulino scrivono a 7giorni: «non si gioca con il bilancio delle famiglie»

Le famiglie contestano l’aumento delle rette «fino al 40%» approvate in Consiglio comunale

La settimana scorsa, in sede di consiglio comunale, sono stati approvati gli aumenti delle tariffe per gli asili nido comunali segratesi. La giunta ha deciso in una situazione di crisi di far pesare ancora di più i costi dell’infanzia sulle famiglie, quando a tutti i livelli si invoca e sottolinea l'importanza del sostegno alla nascita. Per gli asili nido è stata introdotta una nuova fascia ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) da 33.000 a 45.000 euro, che incide pesantemente su famiglie con un reddito facilmente raggiungibile con due stipendi medi. Le famiglie che rientrano in tale fascia pagheranno 600 euro al mese per bambino (il massimo era 500 euro). La fascia superiore pagherà il costo del servizio (700 euro). I genitori residenti a Segrate con più figli e chi opta per il part time non godranno più degli stessi sconti di oggi. Il gettito addizionale sarà di 190.000 euro all’anno: siamo sicuri che proprio non si potevano trovare altre strade per evitare di pesare nuovamente in modo così sproporzionato sulle famiglie?
Per alcune famiglie sui prospetta quindi la beffa di dover pagare per un asilo comunale  una retta pari se non maggiore rispetto ad un asilo privato. Una follia. Purtroppo le politiche a favore delle famiglie sono tanto di moda a parole e non nei fatti.
Le politiche di bilancio non possono prescindere da una visione che guardi al medio e lungo termine, in cui senza una seria politica di investimento sulle future generazioni, rischiano di ridursi a banali esercizi contabili.
Si potevano attuare manovre diverse, finanziarie, e lavorare su aumenti progressivi ma ragionevoli: dove sta il buonsenso nell'aumento fino al 40% della retta mensile  di  un asilo nido? Non si può giocare con il bilancio delle famiglie di Segrate che oltre al nido si troveranno aumenti simili su rette della mensa scolastica, servizi pre e post infanzia, Irpef e IMU. Spese che, si sa, si vanno ad aggiungere ad altre spese come mutui e finanziamenti per la casa.
Alcune famiglie del nido Sbirulino di Segrate