Peschiera, P.G.T., Dazzo: «La giunta Molinari non ha mai avuto la volontà di presentare ai cittadini il proprio progetto di città»

«Gli slogan sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale pari a zero lasciano il tempo che trovano, visto che è la normativa regionale a prevederli»

Marco Dazzo

Marco Dazzo

«alcune forze politiche provano ad indossare un cappello che non è loro»

Peschiera Borromeo, 9 agosto 2023. La politica cittadina è in agitazione, quello che per la maggioranza doveva essere uno scorcio di legislatura per accompagnare la città alle prossime elezioni amministrative, dopo la prematura scomparsa del sindaco Augusto Moretti, si sta trasformando in un campo minato. La conferenza stampa di Peschiera Riparte ha reso pubblico un documento sottoscritto con il centrodestra nel quale i sottoscrittori, si impegnano ad approvare l’impianto del Piano di Governo del Territorio della giunta Molinari. P.G.T. che di fatto non è mai stato ne discusso ne condiviso con la comunità come imporrebbe la prassi. L’improvvisa accelerazione che Marco Righini ha espresso in Consiglio comunale conseguente alla crisi di maggioranza in atto, ha mandato in subbuglio le forze politiche peschieresi. Marco Dazzo aderì al progetto di Peschiera Riparte nel 2016, in seguito alla vittoria di Caterina Molinari fu nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione delle Farmacie Comunali, alla fine del 2020 lasciò in polemica il gruppo politico civico: «Da tempo non ho più la stessa visione. I nostri cittadini sono stati pian piano dimenticati. Si è perso di vista il valore della partecipazione e s’è deciso di rinunciare a comunicare in modo trasparente e costruttivo», dichiarò motivando l’abbandono a Peschiera Riparte. Qualche settimana prima in aperta polemica proprio con la stesura del Piano di Governo del territorio che stava predisponendo la giunta Molinari, insieme all’allora presidente del Consiglio Isabella Rosso promosse un incontro pubblico per spiegare il “PGT Partecipativo”. Nelle elezioni del 2021, Marco Dazzo era capolista della lista Italia in Comune (5,64%) , a sostegno di Isabella Rosso candidata sindaco, prese 77 preferenze ma non fu eletto. Lo abbiamo raggiunto e a lui abbiamo chiesto un’opinione personale sul terremoto politico in atto: «Le esternazioni delle forze politiche di Peschiera Borromeo delle ultime settimane lasciano intendere come spesso la politica sia realmente distante dalle aspettative dei cittadini e non abbia più la capacità di raccontare i fatti per come realmente sono – ha commentato Marco Dazzo -. La giunta Molinari in sei anni di governo della città non ha mai avuto la volontà di presentare ai cittadini il proprio progetto di città e raccontare loro come avrebbero voluto realizzarlo attraverso gli strumenti dell’urbanistica. Gli slogan sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale pari a zero lasciano il tempo che trovano, visto che è la normativa regionale a prevederli. La stessa normativa che prevede che il percorso di predisposizione dei documenti che compongono un piano di governo del territorio sia di condivisione con i cittadini, con i portatori di interesse, con le associazioni. Tutto questo non è avvenuto. Il fatto che la giunta Moretti abbia deciso di portare avanti questo progetto lascia certamente in tutti noi dei dubbi. Avendo avuto la fortuna di conoscere Augusto Moretti e di comprendere fino in fondo quanto fosse persona integerrima – conclude Dazzo -, fatico a credere che avrebbe portato avanti con lo stesso approccio il percorso di approvazione del suo piano di governo del territorio. È evidente che alcune forze politiche provano ad indossare un cappello che non è loro!».
Giulio Carnevale