Peschiera, incontro pubblico, Isabella Rosso e i suoi ospiti hanno spiegato agli intervenuti il significato di “PGT Partecipativo”

L’urbanistica torna (finalmente) nel dibattito cittadino grazie ad una iniziativa che rimette al centro i valori e il rispetto del territorio attraverso la conoscenza dei propri diritti

Da sinistra Marco Lameri, Isabella Rosso e Marco Dazzo

Da sinistra Marco Lameri, Isabella Rosso e Marco Dazzo

Peschiera Borromeo, 9 ottobre 2020. Venerdì sera presso il tendone della scuola di circo di via Carducci si è svolto un incontro teso a chiarire come andrebbe condotto l’iter di un Piano di Governo del Territorio. In questi quasi quattro anni e mezzo di amministrazione Molinari, è la prima volta che si registra a Peschiera Borromeo un incontro pubblico su argomenti urbanistici, certo non si parlava di Peschiera Borromeo, ma i principi legislativi e le norme urbanistiche su cui si regge un PGT, sono comuni per tutta la Lombardia, così come il percorso alla base della stesura del PGT è previsto che venga condiviso con la cittadinanza, a Sondrio come a Mantova. Spesso i cittadini si lamentano delle decisioni urbanistiche quando ormai i giochi sono fatti e i diritti edificatori sono ormai irrevocabili. In alcuni comuni è capitato che le decisioni importanti siano prese sotto traccia, e ai tavoli del confronto partecipino in pochi. Ai tempi del Covid da più parti sono partiti appelli affinchè con questa situazione sanitaria critica che limita ancor di più la partecipazione attiva, si eviti che qualcuno "ciurli nel manico".  Il Piano Di Governo del Territorio che vuole approvare il sindaco Molinari, non è stato condiviso con le parti sociali della città e soprattutto a quanto pare dalle dichiarazioni dei fuoriusciti dalla maggioranza, non è stato condiviso neanche con i consiglieri comunali che fino a poche settimane fa sostenevano l’attuale sindaco. Certo c’è anche da dire che l’amministrazione Molinari non ha mai brillato per condivisione, non ha mai aperto al confronto con i cittadini e tanto meno con i rappresentanti eletti dai cittadini democraticamente, in virtù di un mandato elettorale che secondo questa Giunta le garantirebbe di prendere qualsiasi decisione senza nessun confronto. Purtroppo non si amministra in questo modo. Le promesse elettorali di trasparenza al Palazzo, si sono trasformate in una cortina fumogena densa al punto che anche il Presidente del Consiglio Isabella Rosso, se pur tardivamente, si è accorta di quello che stava succedendo in questa città.

Una quarantina di persona hanno risposto così all’appello del Presidente del Consiglio di Peschiera Borromeo che svestiti i panni istituzionali ha indossato quelli politici e ha condotto la riunione.
«Un incontro tenuto con lo scopo di spiegare in modo semplice, attraverso le parole dell’Urbanista Marco Lameri, il percorso che dovrebbe seguire la costruzione di un Piano di Governo del Territorio partecipativo – recita una nota stampa degli organizzatori -. Molte le domande (le persone si sono trattenute a lungo al termine della relazione) a dimostrazione che ci sono cittadini interessati a essere coinvolti, a capire il proprio territorio e a dare il loro contributo. La serata si è chiusa con la promessa di rivedersi, per affrontare altri argomenti d'interesse comune, per capire insieme quali sono le problematiche ma anche le opportunità di Peschiera Borromeo. Una possibilità, quella del PGT partecipativo – conclude la comunicazione per la stampa -, che può rendere più ricco ed efficiente il lavoro dell’amministrazione comunale».

A organizzare e presentare le domande del pubblico e anche quelle arrivate via Whatsapp c’era anche Marco Dazzo Presidente del CDA delle Farmacie comunali che ha dato la sua disponibilità a svolgere il ruolo di referente per il processo partecipativo dell'iniziativa: «Condivido l'attenzione ai cittadini e alla valorizzazione della loro partecipazione», ha dichiarato Dazzo a 7giorni.

Giulio Carnevale

Le domande dal pubblico

Le domande dal pubblico