L’Amministrazione comunale ha approvato il Piano Opere Stradali 2025, un intervento articolato del valore complessivo di 3 milioni di euro, con cui la città si prepara a cambiare volto sul fronte della viabilità, della sicurezza e del decoro urbano. Il piano coinvolgerà tutto il territorio comunale con decine di cantieri tra estate e autunno, toccando arterie principali, rotatorie, marciapiedi e strade di quartiere.

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Tre ambiti operativi per un piano strutturato

L’intervento è suddiviso in tre grandi ambiti: opere stradali comunali principali; interventi curati dall’Ufficio Lavori Pubblici; manutenzioni straordinarie e microinterventi nei quartieri. Il Piano Stradale 2025 è del tutto autonomo e nasce dalle esigenze di riqualificazione e messa in sicurezza espresse dai cittadini.

Opere stradali principali: interventi diffusi nelle frazioni

Le opere più consistenti riguarderanno asfaltature e rifacimento dei marciapiedi (A+M) su diverse vie strategiche: via della Liberazione (su entrambi i lati); via Magenta; via Don Minzoni; via Solferino; via Fratelli Cervi; via 1° Maggio; via XXV Aprile; via Indipendenza; via Diaz; via La Torre; via Neruda. Per quanto riguarda le frazioni, a Linate si interverrà su via Archimede; via delle Rimembranze; via Pascoli. A San Bovio saranno interessate via Veneto, inclusi i parcheggi; via Toscana; viale Abruzzi, e verranno reaizzati interventi relativi al Piano Attuativo legato all’Innovation Campus. È inoltre prevista la riqualificazione della rotatoria tra via Moro e via della Liberazione, oltre alla realizzazione del parcheggio in via Padre Pio.

Lavori pubblici: progettazione e cantieri diretti del Comune

Il secondo ambito del piano riguarda gli interventi realizzati direttamente dall’Ufficio Lavori Pubblici, che interesseranno: via Di Vittorio e la rotonda di via Grandi; via Galvani (compreso il tratto fino a via Galilei); via Galilei; via Nino Bixio; via Trieste; via Umbria; via Dante; via Brodolini; via Baracca; via Gramsci; via Liguria; via Lambro; via Vittorio Emanuele II, in zona Castello. La rotonda tra via Trieste e la SP160 sarà completata, così come quella in via XXV Aprile, attualmente in fase preliminare. È già stato eseguito il rifacimento di viale Forlanini, completato tra aprile e maggio, mentre è in partenza la riqualificazione completa di via Mattei, programmata tra luglio e agosto grazie a un accordo con un soggetto privato.

Manutenzioni straordinarie e sicurezza diffusa

Il terzo ambito operativo comprende un’ampia serie di manutenzioni e piccoli interventi, distribuiti su tutto il territorio. Verranno installati dossi rallentatori in via IV Novembre; via Umbria; via Abruzzi; via Turati; via Filzi; via San Carlo; via Dalla Chiesa. Qui è prevista anche la messa in sicurezza della pista ciclabile. In via Fallaci saranno realizzati nuovi parcheggi con segnaletica verticale e orizzontale. Proseguiranno anche le sistemazioni di marciapiedi e segnaletica in via Dante; via Papa Giovanni XXIII; via 2 Giugno; via XXV Aprile, fronte trattoria; via Carducci; via Allende; via Leoncavallo; via Don Sturzo; via Monti; via Deledda. Tra luglio e l’autunno verranno creati nuovi stalli per disabili e sarà costruita in via Veneto, a San Bovio, la platea per ospitare la nuova Casa dell’Acqua.

Dal 9 giugno è inoltre attivo un piano specifico di messa in sicurezza delle strade, gestito direttamente dalla Polizia Locale, che interviene su buche, segnaletica, barriere di protezione e urgenze. A questo si aggiungono le opere in capo alla Città Metropolitana, che riguardano la SP159 (rotonda di Bellaria, interessata da fenomeni di allagamento e cedimento dell’asfalto) e la SP160, su cui si interverrà per la manutenzione del fondo e l’applicazione del divieto di transito ai mezzi superiori alle 2,5 tonnellate.

Il sindaco Coden: «Non è solo asfaltare, ma restituire ordine e sicurezza alla città»

«Il Piano Opere Stradali 2025 – ha dichiarato il sindaco Andrea Coden – rappresenta un investimento importante per Peschiera Borromeo. Non si tratta di semplici asfaltature, ma di un intervento strutturato che riguarda anche marciapiedi, rotatorie, parcheggi, barriere protettive e segnaletica. Un piano pensato per il benessere delle frazioni e delle persone, che per troppo tempo hanno atteso risposte».

E conclude: «Stiamo risolvendo ritardi e criticità ereditate, grazie a una programmazione concreta. Ringrazio tutte le maestranze coinvolte e annuncio che nei prossimi mesi daremo seguito a questo lavoro con un secondo pacchetto di investimenti. Intendiamo ascoltare il territorio e aggiornare i cittadini costantemente sull’avanzamento dei cantieri».