Intervista con Luisa Salvatori, candidata sindaco per la lista civica Viva Vizzolo Viva alle elezioni comunali 2019

Nel suo programma particolare attenzione all'ambiente, ma anche alla sicurezza, alla cultura, alle politiche sociali e ai progetti smart city

Luisa Salvatori candidata alle comunali 2019

Luisa Salvatori candidata alle comunali 2019 per la lista civica di centrosinistra "Viva Vizzolo Viva"

Tra i candidati sindaco di Vizzolo Predabissi, per la lista civica di centrosinistra “Viva Vizzolo Viva” concorrerà Luisa Salvatori. Residente a Vizzolo da venticinque anni, sposata, tre figli maschi; attivista in campo ambientale e amante della bicicletta e dello sport; una laurea in Fisica e specializzazioni in Fisica medica e Fisica ambientale, per ventitré anni è stata ricercatrice presso l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) e attualmente libera professionista nel settore della protezione dalla radioattività in campo medico e ambientale. Per questo suo profilo ha ricoperto le cariche di assessore all'Ambiente dal 2010 al 2015 e poi di vicesindaco con delega ad Ambiente e sostenibilità dal 2015 al 2018.

Quali sono i motivi che la spingono a candidarsi? Quali sono le sue esperienze?
Mi candido con grande senso di responsabilità, perché voglio prendermi cura della comunità nella quale vivo da venticinque anni. Le motivazioni nascono nel profondo della persona, nell'educazione ricevuta, nell'abitudine, da molti decenni, a impegnarmi in prima persona nel sociale, in particolare nelle battaglie ambientaliste e contro ogni tipo di discriminazione. Non nascono né da forme di narcisismo né da calcoli di interesse personale. Lo ribadisco: nel mio caso il conflitto di interesse proprio non si pone. La mia esperienza di otto anni nell'amministrazione mi ha dato le conoscenze richieste dall'incarico.

Quale lavoro ha fatto in questi mesi per arrivare preparata e con le idee chiare alla competizione elettorale, e come è composta la sua squadra?
La preparazione non si improvvisa, ma si forma vivendo sul campo la gestione di un Comune. È la strada che ho seguito in questi anni. Posso dire, senza presunzione, di avere buona conoscenza sia delle esigenze dei vizzolesi che del funzionamento della macchina amministrativa. Sono pronta. La mia squadra è intergenerazionale, composta da persone generose, animate da gran voglia di fare e legate tra loro da spirito costruttivo. Non escono da compromessi tra partiti (nessuno di noi ha una tessera) o da strani equilibri: sicuramente lavoreremo bene insieme.

Il referendum sulla fusione del Comune di Vizzolo con quello di Colturano ha visto l’80% dei vizzolesi votare contro e questo ha portato al commissariamento del Comune, cosa pensa di questa sconfitta e cosa può dirci in merito?
Quello del referendum è un tema superato. Per legge la fusione non può essere nemmeno presa in considerazione per almeno cinque anni: non è un tema in agenda nella prossima legislatura. Quanto all'impatto di quell'evento sul commissariamento, è noto che le tensioni all'interno dell’allora maggioranza avevano raggiunto livelli insostenibili,in quelle condizioni non era più possibile amministrare e avrebbero quindi comunque portato a una fine anticipata di quel governo.

L’unione amministrativa con Colturano comunque è ancora valida e uno dei candidati sindaco di Colturano ha dichiarato che rivuole un corpo di polizia per il paese e che se sarà eletto cambierà tutte le regole dell’unione. Cosa pensa di questa dichiarazione e cosa farà se verrà eletta e si troverà a confrontarsi con questa posizione?
Premesso che le regole non si possono cambiare unilateralmente, mi sembra fuori luogo commentare le dichiarazioni elettorali di candidati in altri Comuni. Una cosa è certa: la sicurezza a Vizzolo sarà una priorità della mia amministrazione.

Quali sono i punti qualificanti del vostro programma?
“Vizzolo: FELICI di chiamarla CASA” è il nostro motto. Il programma è improntato sul benessere  dei cittadini di Vizzolo, sulla cura del bene comune, sulla cultura dell’ambiente, il miglioramento della sicurezza, la realizzazione di progetti  smart city, la cura delle politiche sociali  e la cultura. L’impronta ambientalista è comunque fondamentale in tutte le sue declinazioni, compresa la realizzazione del nuovo Pgt che valuterà anche la gestione del verde e la sua implementazione in aree critiche.

Qualora vincesse ha già idea della squadra di Giunta?
Come noto, se la mia lista risulterà vincente, solo otto dei suoi dodici componenti entreranno in Consiglio con me, in base alle preferenze espresse dai vizzolesi. Per questo motivo non voglio influenzare le scelte dei cittadini. Non è difficile, tuttavia, prevedere che Enrico Ceriani, già sindaco, del quale i vizzolesi hanno un ottimo ricordo, sarà della partita. La sua esperienza e le sue capacità saranno una risorsa della futura Giunta. Per il resto, immagino una squadra in parte di persone esperte, in parte di persone giovani e desiderose di imparare. Le prime aiuteranno le seconde a crescere, per diventare la futura classe dirigente di Vizzolo.
Elisa Barchetta
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