La memoria attraverso i volti: all'aeroporto di Linate la mostra "Contro l'oblio" di Luigi Toscano organizzata dall'Associazione Figli della Shoah
Dal 24 gennaio al 2 febbraio, un viaggio visivo tra storie di sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste per combattere l’odio e il razzismo

(Foto Mianews)

Un momento dell'inaugurazione della mostra organizzata da Sea, alla presenza di Massimiliano Crespi, Chief People and Supply Officer di SEA Aeroporti di Milano, di Daniela Dana, Presidente Associazione Figli della Shoah, Luigi Toscano, Fotografo e regista, autore di “Contro l’Oblio”, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano e Susanne Welter, Console Generale a Milano della Repubblica Federale di Germania (Foto Mianews)
Anche quest’anno, Milano celebra la Giornata della Memoria con eventi di grande impatto culturale e sociale. Tra questi, spicca la mostra "Contro l'Oblio", inaugurata oggi presso l’aeroporto di Linate. L’evento, organizzato da SEA Aeroporti di Milano in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah, ha visto la partecipazione di Massimiliano Crespi, Chief People and Supply Officer di SEA, Daniela Dana, Presidente dell’associazione promotrice, Luigi Toscano, fotografo e regista ideatore della mostra, Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, e Susanne Welter, Console Generale della Repubblica Federale di Germania a Milano.
Un progetto per non dimenticare
"Contro l'Oblio" è una celebrazione visiva della memoria storica, che rende omaggio ai Sopravvissuti alle persecuzioni nazifasciste. La mostra, ideata dal fotografo Luigi Toscano, raccoglie i ritratti di uomini e donne che hanno vissuto sulla propria pelle l’orrore dei campi di sterminio e delle stragi naziste. Toscano, dal 2014, ha incontrato oltre 500 Sopravvissuti in tutto il mondo, creando un archivio visivo che è allo stesso tempo testimonianza e monito per le generazioni future.
Il progetto ha attraversato confini e culture, toccando nazioni come Germania, Stati Uniti, Austria, Ucraina, Russia, Israele, Paesi Bassi, Francia e Bielorussia, e ora approda in Italia. Questa iniziativa non si limita a raccontare il passato: è un ponte tra le generazioni, una finestra sul dolore e sul coraggio di chi ha vissuto gli eventi più oscuri del Novecento.

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Ritratti che parlano al cuore
I ritratti esposti nella mostra sono di grande formato e collocati in luoghi pubblici per raggiungere un vasto pubblico. L’idea è quella di avvicinare le persone, a prescindere dalla loro età, origine o identità, a storie che altrimenti rischierebbero di andare perdute. Ogni immagine è accompagnata da un breve testo che descrive la storia personale del protagonista. Storie che parlano di famiglie deportate, di violenze subite, di fame e sofferenze, ma anche di speranza e resilienza.
«La loro forza è incomparabile, la loro fiducia è il più alto riconoscimento», ha dichiarato Luigi Toscano. I ritratti non seguono un formato rigido, ma cercano di catturare l’essenza di ciascun Sopravvissuto: l’espressione facciale, l’abbigliamento e persino lo stato emotivo riflettono i diversi modi in cui queste persone hanno affrontato e superato i traumi.
L'importanza della memoria
Come spiegano i promotori della mostra, il genocidio non è stato un evento improvviso, ma il risultato di un lento processo di disumanizzazione. «Il modo in cui trattiamo il nostro passato determina il modo in cui pensiamo e agiamo nel presente e nel futuro», si legge nel comunicato ufficiale. È questo il messaggio centrale di "Contro l'Oblio": un invito a non dimenticare e a combattere ogni forma di razzismo, xenofobia e odio.
A 80 anni dalla liberazione dei campi di sterminio, la distanza temporale non deve diventare un ostacolo alla memoria. Al contrario, è fondamentale tramandare le testimonianze di chi ha vissuto quei momenti, affinché possano continuare a ispirare e sensibilizzare.
Riconoscimenti per un impegno instancabile
Nel 2021 Luigi Toscano è stato insignito di due importanti onorificenze: il titolo di Artista per la Pace dell’UNESCO e l’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania, conferitogli dal Presidente Frank-Walter Steinmeier. Questi riconoscimenti testimoniano il valore universale del suo lavoro e il suo impegno nel promuovere una cultura della memoria e della pace.
La mostra "Contro l'Oblio" resterà visibile presso l’aeroporto di Linate nei prossimi giorni, offrendo ai visitatori l’opportunità di riflettere e ricordare attraverso uno straordinario viaggio visivo. Un’occasione per comprendere quanto la memoria sia una responsabilità collettiva, indispensabile per costruire un futuro libero da odio e discriminazioni.