25mila italiani all’anno scelgono di vivere in Australia, scopri come

L’Australia ha una recessione praticamente inesistente dagli anni Novanta ad oggi, un tasso di disoccupazione giovanile che arriva al 14% nei casi peggiori

Nella top ten dei Paesi che offrono una qualità della vita soddisfacente troviamo l’Australia, scelta da 25mila italiani ogni anno, principalmente per trovare lavoro. L’Australia presenta infatti un quadro economico piuttosto positivo, con una recessione praticamente inesistente dagli anni Novanta ad oggi, un tasso di disoccupazione giovanile che arriva al 14% nei casi peggiori (contro il 34,1% registrato in Italia) e una crescita occupazionale media annua del 1,3%. Per tutti questi motivi in Oceania vivono attualmente ben 142mila italiani.

Cosa serve per andare in Australia?

La prima cosa che occorre per andare in Australia è il visto, da richiedere in base alla durata prevista della permanenza e ai propri obiettivi. Il visto più richiesto è il Working Holiday Visa, che consente un soggiorno di un anno sia come studente sia come lavoratore ed è rinnovabile. È abbastanza facile da ottenere, si può richiedere online direttamente sul sito del Governo Australiano e permette di lavorare in tutti i settori professionali e con qualsiasi tipo di contratto. Oltre al Working Holiday Visa, chi vuole lavorare in Australia ed è già in contatto con un datore di lavoro australiano può richiedere il Temporary Visa, che ha la durata di 4 anni o lo Sponsor Visa per i professionisti, che però è decisamente più difficile da ottenere. Il visto riservato agli studenti è invece lo Student Visa.
Naturalmente oltre al visto sarà necessario essere in possesso del passaporto, che costa poco più di 100 euro. Per quanto riguarda il trasferimento vero e proprio, invece, data la distanza notevole e la burocrazia piuttosto complessa, è consigliabile rivolgersi ad agenzie come Bliss Moving, specializzata proprio in traslochi in Australia. Infine, sempre meglio prenotare con un po’ di anticipo i biglietti aerei, così da spendere qualcosa in meno: il costo medio si aggira infatti intorno ai 900 euro.

I lavori più richiesti

Il mercato del lavoro in Australia è molto dinamico e cambiare molti impieghi in un arco di tempo limitato non è affatto visto come una cosa negativa. Quali sono i lavori più richiesti in Australia? Si hanno ottime possibilità nel settore turistico, nella ristorazione, nel settore edile (soprattutto come manovalanza operaia più o meno specializzata) e nelle fattorie. Ci sono però anche buone possibilità nei settori scientifici, amministrativi, informatici e civili.
A questo proposito si rivelano molto utili i numerosi portali web dedicati alla ricerca del lavoro in Australia, grazie anche all’opportunità di fare colloqui in diretta su Skype. In questo modo sarà infatti possibile cercare un’occupazione direttamente dall’Italia, ma bisogna sempre fare estrema attenzione alle truffe, purtroppo ancora molto diffuse.