Come fare una donazione in memoria
Chi sta cercando un modo significativo per onorare la memoria di una persona cara che non c’è più, può farlo tramite la donazione in memoria. Si tratta di una tipologia di donazione in favore di Enti e Associazioni no profit che ha la finalità di sostenere cause benefiche e, allo stesso tempo, mantenere vivo nel tempo il ricordo del defunto in modo positivo e solidale. Ad esempio, una donazione in memoria a Medici Senza Frontiere permette di finanziare attività e progetti umanitari in tutto il mondo che salvano la vita di uomini, donne e bambini che hanno bisogno di cure o che vivono in situazioni svantaggiate e di emergenza (guerra, epidemie, catastrofi naturali, ecc.). Se vuoi sapere come fare una donazione in memoria a Medici Senza Frontiere puoi informarti direttamente sul Sito di questa Organizzazione umanitaria operativa da oltre 50 anni, oppure continuare la lettura di questo articolo dove forniremo una chiara guida su questo tipo di donazione.
Come scegliere la destinazione
Quando si decide di effettuare una donazione in memoria per ricordare una persona cara venuta a mancare, la prima cosa da fare è decidere a quale Associazione destinare il contributo. Si può optare per realtà che sposano cause vicine ai valori e alle abitudini del defunto, così da rendere omaggio alla sua memoria in maniera assolutamente personale, oppure puntare su progetti che necessitano di aiuti urgenti per essere attivati o portati avanti. Quando la donazione in memoria viene organizzata da amici, colleghi o dall’Azienda in cui il defunto lavorava, è bene chiedere prima informazioni o consultare i dettagli del servizio funebre, in quanto sempre più spesso la famiglia indica questo tipo di gesto come alternativa ai tradizionali fiori del funerale.
Come effettuare la donazione
Una volta scelta la causa da sostenere con la donazione in memoria, si procede con il pagamento. Questo può essere effettuato direttamente online sul Sito dell’Associazione scelta come destinataria della donazione, oppure tramite modalità più classiche, come bonifici bancari o assegni. Molto importante è selezionare, al momento dell’invio, l'opzione per la donazione in memoria e fornire il nome del defunto e i contatti della famiglia a cui inviare la notifica della donazione.
La comunicazione del gesto
Una volta che la donazione in memoria è andata a buon fine, l’Organizzazione beneficiaria si impegna a notificare il gesto alla famiglia (o ai contatti inseriti al momento del pagamento). Questa comunicazione può avvenire tramite Email oppure lettera cartacea e può anche essere integrata con un messaggio personale che accompagna la donazione e la rende ancora più sentita.
I benefici fiscali
La donazione in memoria dà diritto agli stessi benefici fiscali di ogni altra donazione in favore di Enti no profit. Nel dettaglio, chiunque scelga di ricordare una persona cara che non c’è più tramite questo prezioso gesto può detrarre o dedurre gli importi donati. La detrazione, valida esclusivamente per le persone fisiche, consiste nella riduzione dell’importo dell’imposta lorda sul reddito di un valore pari al 30% del totale, con un limite massimo annuo di 30.000 euro. La deduzione, attiva sia per le persone fisiche, sia per le Aziende, offre invece la possibilità di sottrarre dal reddito imponibile le donazioni, fino a un massimo del 10% del reddito complessivo. Per ottenere questi benefici fiscali in seguito a una donazione in memoria, è necessario che l’Ente beneficiario sia legalmente riconosciuto, che il pagamento venga fatto in modo tracciabile (non soldi contanti) e che tutti i documenti che testimoniano il versamento vengano allegati correttamente (ricevuta di pagamento della donazione o, in caso di beni materiali, valutazione certificata del valore dei beni donati).