Gli elettrodomestici sono entrati nelle nostre case sul finire degli anni ’50. Con il cosiddetto boom economiche le abitazioni italiane si sono riempite pian piano di piccoli e grandi “salvatori” della vita quotidiana. Ad oggi le case italiane contano decine e decine di elettrodomestici: belli, dal disegno iper moderno, comodi, maneggevoli. Ma quanto ci costano? Non solo nell’acquisto diretto ma anche nella manutenzione e soprattutto a fine mese con le bollette? Molto, davvero moltissimo. Eppure non possiamo certo farne a meno! L’evoluzione e la comodità costano: oggi vi parliamo dei 3 elettrodomestici che consumano di più ma soprattutto vi diamo qualche tip su come risparmiare.

Iniziamo forse dall’elettrodomestico che più influisce sulla spesa familiare: parliamo della lavatrice. Oltre alle spese di acqua e detersivi va aggiunta ovviamente quella della corrente elettrica. Per questo andrebbe utilizzata solo in determinati orari, scegliendo sempre lavaggi eco o abbassando la temperatura dell’acqua.

Continuiamo la carrellata con un altro amico della casa ma nemico delle nostre tasche. Parliamo del frigorifero: elemento indispensabile delle nostre cucine, dovrebbe essere usato con cautela. Mai e poi mai lasciare la porta aperta del frigo e sceglierne sempre uno che vada dalla classe A a quella A+++ o addirittura ECO: queste sembrano essere le dritte più facili per risparmiare qualcosa in bolletta.

Ultimo, ma non ultimo, il condizionatore. Sebbene venga usato solo in determinati periodi dell’anno, questo influisce non poco sulla spesa familiare. Per questo è cosa buona e giusta utilizzarlo con parsimonia e prediligere la funzione deumidificatore. A questi 3 elettrodomestici se ne aggiungono ovviamente degli altri: il forno in primis, anche se la spesa qui dipende solo dalla fase di riscaldamento; la lavastoviglie e l’asciugatrice ed infine la vasca idromassaggio.

Altri consigli utili per risparmiare? Staccare la spina di tutti quei piccoli e grandi elettrodomestici che usate meno. Utilizzare la famosa “multipresa” per allacciare vari apparati e soprattutto utilizzare un wattometro per tenere sotto controllo i consumi.

Davide Fusco di Fornitori Luce