Elisabetta Aldrovandi è il nuovo Garante delle vittime di reato della Regione Lombardia

Beccalossi: «Credo che il Consiglio regionale non potesse dare in mani migliori un incarico che, va ricordato, è il primo in Italia nel suo genere»

«Sono certa che Elisabetta Aldrovandi onorerà al meglio il ruolo di Garante delle vittime di reato. Conoscendo personalmente la sua preparazione e il suo impegno su questo tema, credo che il Consiglio regionale non potesse dare in mani migliori un incarico che, va ricordato, è il primo in Italia nel suo genere». Lo ha dichiarato Viviana Beccalossi, consigliere del Gruppo Misto e proponente della Legge per l’istituzione del Garante regionale per le vittime di reato, commentando la nomina, avvenuta oggi in Consiglio Regionale, dell’avvocato Elisabetta Aldrovandi. Modenese, 45anni, Elisabetta Aldrovandi è fondatrice e presidente dell’Osservatorio nazionale sostegno vittime e da sempre ha impostato la sua attività professionale occupandosi di tutela delle vittime di reati, crimini violenti e dell’assistenza ai famigliari in sede processuale. Al Garante regionale potranno rivolgersi le vittime (o i familiari, compresi i conviventi, in caso di decesso) di tutti i delitti del codice penale contro l'incolumità pubblica e contro la persona, nonché chi subisce un furto in casa, rapina, estorsione, usura e sequestro di persona a scopo di estorsione. La tutela è estesa anche alle vittime di maltrattamenti in famiglia.
«Da domani –prosegue Viviana Beccalossi – tutti i lombardi potranno contare su una figura di riferimento che potrà guidarli nel difficile percorso non solo per chiedere giustizia, ma anche per ottenere indicazioni sulla rete che potrà dare tutta l’assistenza psicologica necessaria. Va ricordato, infatti che paradossalmente e sempre più spesso, le vittime vengono lasciate sole ad affrontare la loro battaglia, che continua nel silenzio quando i riflettori della cronaca si spengono. Ringrazio ancora una volta tutti i gruppi politici presenti in Aula –conclude Viviana Beccalossi-, per avere condiviso e votato questa innovativa legge e per aver confermato, con il voto di oggi, la volontà di lavorare senza divisioni e preclusioni su un tema che è solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini».

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Da sinistra Elisabetta Aldrovandi, Attilio Fontana e Viviana Beccalossi

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