Massimiliano Latorre: « Mi sento ancora una volta umiliato come militare e come uomo»

Odissea senza fine per i Marò. Il Fuciliere di Marina è obbligato a firmare registro che attesta di essere ancora sotto la giurisdizione indiana, nonostante il 2 Luglio 2020, la Corte Arbitrale dell’Aja, si sia espressa attribuendo l’Immunità funzionale

«...quanto altro tempo bisognerà sopportare queste gratuite ingiustizie?»

Un post su facebook che fa emergere tutta l'amarezza di un servitore dello Stato, di un soldato che ancora una volta si appresta a fare il suo dovere mentre nessuno sembra mantenere le promesse. Ecco il post integrale di Massimiliano Latorre:

«Il 2 Luglio 2020, la Corte Arbitrale dell’Aja, si è espressa attribuendo l’Immunità funzionale ai 2 #Fucilieri di Marina sul caso #Enrica Lexie, di fatto l’India non ha più alcuna autorità sugli stessi.
Bene, in realtà domani 5 Agosto 2020, dovrò nuovamente recarmi presso i Carabinieri per apporre la firma sul registro e lo stesso sarà inviato alle autorità indiane, attestando di fatto di essere ancora sotto la loro giurisdizione e nonostante da oltre un mese la corte ha sancito l’illegittimità delle pretese dell’India e delle misure da essa adottate ordinandone decadenza immediata restano, di fatto, in vigore questa e tutte le altre restrizioni.
Mi sento ancora una volta umiliato come militare e come uomo, nonostante mi sia rivolto alla parte politica per chiedere indicazioni sulla linea da tenere e stanco del silenzio e delle assenze, da parte di chi ha divulgato questa sentenza come una vittoria assoluta.
Quindi, domani , essendo un Militare ed avendo dato la mia parola, nuovamente eseguirò gli ordini, ma mi chiedo, per quanto altro tempo bisognerà sopportare queste gratuite ingiustizie»