Niente circo a Mediglia: i circensi pronti a chiedere i danni
Il programma circense che doveva andare in scena da oggi a Bettolino, subisce uno stop inaspettato, e scattano le proteste
Il circo aveva già stampato manifesti e volantini, ora si è trasferito a Carpiano
Il Circo Kodanty
minaccia di chiedere i danni al Comune di Mediglia, dopo lo stop agli
spettacoli che dovevano andare in scena da oggi a fine mese. Volantini pubblicitari
già stampati, manifesti, allacciamenti elettrici già effettuati, poi la doccia
fredda: tutto saltato a pochi giorni dall'inaugurazione. Da Bettolino di
Mediglia ora il circo si è spostato a Carpiano, in una spazio ben inferiore rispetto
al precedente. Gabriel Lombardo, il responsabile della tournée, a fronte delle
spese sostenute e degli spettacoli saltati, è pronto a chiedere i danni al
Comune per il mancato guadagno. A far discutere sono le motivazioni che hanno
condotto alla negazione delle esibizioni. Quelle ufficiali parlano di questioni
igienico sanitarie ritenute carenti a seguito dei sopralluoghi, eseguiti dalla
Polizia locale e dagli organismi competenti. Come però ha dichiarato Gabriel Lombardo a “Il
Cittadino”, il Comune avrebbe invece ricevuto delle “pressioni” esterne: «Il
nostro sospetto è che il Comune si sia piegato alle pressioni delle
associazioni animaliste. Tanto più che, qualora non avessimo portato gli
animali, cavalli, lama ed emu, avremmo ottenuto il via libera. Ma non avremmo
certo potuto abbandonarli». Il Sindaco Paolo Bianchi ha però negato che alla
base del diniego vi siano le associazioni animaliste, semplicemente l’area del
parcheggio a Bettolino non è stata definita “idonea” ad ospitare il circo.
Sicuramente questa è una fase storica difficile per i circensi, che affrontano
costantemente stop e divieti da diversi Comuni, l’ultimo in ordine di tempo è
stato Melegnano due settimane fa.