Milano, per i bambini arriva in mensa il "menù universale"

Una cucina che soddisfa i precetti di tutte le religioni: Cattolici, musulmani, ebrei... oggi nelle scuole milanesi tutti hanno sperimentato lo stesso menù

Un menù sano che va incontro a tutte le religioni e alla cucina dei cinque continenti

Oggi oltre 50mila bambini milanesi hanno provato il “menù universale” nato, pensato, elaborato per coinvolgere a tavola i ragazzini di tutte le fedi. Il menù elaborato grazie al progetto su pluralismo religioso e mense scolastiche dell’Università Bicocca, ha cercato di  rispettare i precetti delle numerose religioni dei bambini di Milano. Cattolici, musulmani, ebraici, ortodossi, sikh, non avranno problemi durante il pranzo, e anche i convinti vegetariani saranno soddisfatti. Il menù risponde all’evoluzione dell’Italia, e soprattutto di Milano, in luogo estremamente multietnico, ma dove crescono in modo esponenziale anche le allergie. L’8% dei menù serviti nei nostri confini rispondono ormai a necessità etico religiose, basti pensare al divieto della carne di maiale o comunque non macellata in maniera  halal, rispettosa della fede musulmana, o kosher, secondo i dettami dell'ebraismo, che non prevede a cozze vongole o mitili vietati a chi legge la Torah, e neppure  un semplice pollo off limits per i vegetariani. Tenendo presente tutti questi divieti si può immaginare la difficoltà di riuscire a creare un menù che soddisfi tutte le richieste, e oggi si è iniziato con: vellutata di zucca con riso, crocchette di legumi e verdura, carote e frutta. Un menù semplice ed estremamente sano, inoltre il 42% dei genitori si dicono favorevoli ad eliminare la carne dai menù, un dato sorprendente anche perché ha preceduto gli allarmismi dell’OMS in merito al consumo di carne rossa. Il progetto “Menù universale” è stato sostenuto dall'Università Milano Bicocca in occasione dell'Expo, collaborando con Milano Ristorazione e Università statale, un lavoro impegnativo che si è basato anche sui ricettari dei cinque continenti e che potrebbe rappresentare una soluzione anche per un alimentazione maggiormente sana per tutti i bambini.