Coronavirus, Ordine dei medici: non usate il lotto di mascherine inviate dalla Protezione Civile

Le mascherine donate dai cinesi e ricevute dagli Ordini dei medici provinciali, circa 600mila pezzi, non sono autorizzate per uso sanitario

La comunicazione dell ordine dei medici

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Milano, 31 marzo 2020 - Errore della Protezione Civile nell'invio delle mascherine per i medici impegnati in prima linea nell'emergenza sanitaria per fermare il contagio da coronavirus. L'errore sarebbe da ricondurre al fatto che nessuno si è preso la briga di controllare la corrsipondenza fra i documenti di trasporto e l'effettivo contenuto, della donazione arrivata dalla cina. Le mascherine vanno bene per l'uso civile. Si tratta del secondo 'incidente' di percorso dopo le mascherine non idonee inviate agli ospedali che provocarono più di un'irritazione da parte dei vertici delle istituzioni regionali. In una mail il presidente della Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) Filippo Anelli, comunica che "il commissario straordinario per l'emergenza epidemiologica Covid-19 Domenico Arcuri, mi ha appena informato che le mascherine contenute in involucri che riportavano la dizione maschere Ffp2 equivalenti, inviati dalla Protezione civile, in data odierna, agli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri dei capoluoghi di Regione, non sono dispositivi autorizzati per l'uso sanitario dalla Protezione Civile". In tal senso "Vi chiedo, quindi, di sospendere immediatamente la distribuzione e l'utilizzo di quanto ricevuto, informando nel contempo eventuali medici o strutture che ne fossero già in possesso", chiosa nella mail di cui l'Adnkronos è in possesso.