Lite in autogrill tra camionisti: volano coltellate

Ferito alla schiena un 33enne bielorusso colpito da un collega, ora accusato di tentato omicidio. È accaduto presso l’area di servizio San Zenone, lungo la A1

È accusato di tentato omicidio un camionista bielorusso di 33 anni che, nei giorni scorsi, si è reso protagonista di una grave aggressione ad un connazionale, impiegato presso la medesima ditta di trasporti. È accaduto presso l’area di servizio San Zenone, lungo l’Autostrada A1, dove i due autotrasportatori hanno parcheggiato i loro mezzi per una pausa. Il 33enne, in base a quanto ricostruito fin’ora dalla polizia sulla base delle testimonianze raccolte, ha iniziato a litigare col connazionale. Sulle prime i due si sono scambiati calci e pugni e poi, in un impeto di ira, l’accusato ha recuperato dal suo camion un coltello da cucina, che ha affondato nella schiena del suo avversario. Un'unica sferzata, che ha fatto stramazzare a terra la vittima. A disarmare il 33enne ci ha pensato un terzo autotrasportatore, un giovane rumeno, che con un calcio gli ha fatto cadere il coltello dalle mani, impedendogli di colpire ancora. L’aggressore è stato arrestato dalla polizia stradale di San Donato, mentre il ferito è stato portato d’urgenza a Niguarda dove, dopo alcuni accertamenti, è stato giudicato non in pericolo di vita. Ancora non è chiaro il movente che ha spinto il 33enne a colpire il connazionale, sebbene pare che tra i due intercorressero vecchi dissapori. Tutto potrebbe essere stato poi fomentato dall’abuso di alcol: l’accoltellatore, infatti, aveva nel sangue valori ben oltre la soglia di tolleranza.
Redazione Web 

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