Sarebbe potuta costare molto cara una disattenzione ad una 40enne di Melegnano, che ha accidentalmente causato una fuga di gas che avrebbe potuto causare l’esplosione del suo appartamento e coinvolgere anche altre abitazioni. Tutto è accaduto attorno alle 10:00 del mattino di lunedì 16 maggio in una palazzina di ringhiera in via Volturno, nel quartiere Borgo. La donna era impegnata in alcune faccende domestiche ed ha iniziato a spostare alcuni pensili in cucina. Improvvisamente, però, la 40enne ha inavvertitamente tranciato di netto un tubo del metano, causando una immediata fuga di gas. La sostanza volatile si è rapidamente propagata in tutta l’abitazione e la donna si è subito precipitata a lanciare l’allarme ai vigili del fuoco, che sono giunti in loco con un’autopompa da Lodi. Successivamente in via Volturno sono arrivati anche i carabinieri e la polizia Locale, che si sono coordinati con gli uomini del 115 durante tutte le fasi del loro intervento. Indossate le maschere anti-gas ed azionati appositi rilevatori, i vigili del fuoco sono entrati nell’abitazione della donna ed hanno confermato uno scenario piuttosto allarmante, poiché l’appartamento risultava completamente saturo di gas. In tal senso, anche la più piccola scintilla avrebbe potuto scatenare una potente deflagrazione, che avrebbe causato danni di enorme portata. Le analisi condotte hanno poi evidenziato come anche l’abitazione vicina fosse stata invasa dal metano, motivo per cui i proprietari sono stati fatti evacuare. È stato quindi sollecitato anche l’intervento del personale tecnico Mea, l’azienda multiservizi del Comune di Melegnano, che ha provveduto a interrompere l’erogazione di gas dall’appartamento. Tutte le operazioni, che si sono svolte sotto gli occhi di un folto gruppo di melegnanesi riunitisi in via Volturno, sono terminate attorno alle 11:30, quando i vigili del fuoco hanno dichiarato risolta la fuga di gas. Fortunatamente nessuno è rimasto intossicato, motivo per cui l’intervento del 118 non si è rivelato necessario.

Redazione Web