Melegnano: i richiedenti asilo svolgeranno attività di volontariato

Firmato un protocollo d’intesa con la cooperativa che gestisce l’accoglienza: i migranti si occuperanno di aprire e chiudere i parchi cittadini e di svolgere piccole opere di manutenzione

Il Castello Mediceo di Melegnano

Il Castello Mediceo di Melegnano I richiedenti asilo saranno impegnati anche nella cura del parco interno

Bellomo: «Istituiamo un “do ut des” virtuoso»

La Giunta comunale di Melegnano ha firmato un protocollo di intesa con la società cooperativa Fuoriluoghi Onlus, che sul territorio cittadino accoglie attualmente 22 migranti richiedenti asilo, per consentire loro di svolgere attività di volontariato. I profughi saranno addetti all'apertura, chiusura e cura dei parchi pubblici, compreso quello del Castello Mediceo, a piccoli lavori di manutenzione, per esempio nelle scuole, nonché al mantenimento del decoro urbano a supporto dei dipendenti dell’azienda municipalizzata. «La convenzione – ha commentato il primo cittadino melegnanese, Vito Bellomo – sarà operativa già dalle prossime settimane e rappresenta una delle poche azioni concrete che le amministrazioni locali possono compiere nell’attesa della concessione ai migranti dello status di rifugiati, auspicando che il Governo accorci i tempi di risposta. Si tratta di un aiuto per la comunità in cambio dell’accoglienza, un “do ut des” virtuoso su base volontaria che da un lato consente di rendere più decorosa la quotidianità di questi migranti facilitandone l'integrazione grazie al sentirsi utili e al contatto con la cittadinanza e il territorio e dall’altro, per la città, di beneficiare di piccoli servizi».
Redazione Web