Colpo notturno nelle scuole medie di Melegnano, dove i ladri hanno fatto irruzione negli istituti Frisi e Calvino in via Giardino, portando via sei computer e lasciando dietro di sé danni e disagi. Il furto, avvenuto nella notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 gennaio, non è solo un atto vandalico, ma un duro colpo per gli studenti, che ora si trovano privati di strumenti essenziali per l’apprendimento. Dopo aver forzato una finestra, i malviventi hanno fatto irruzione nei locali della scuola Frisi, dove hanno prelevato un computer dagli uffici della dirigenza. Successivamente, si sono spostati al primo piano, nella scuola Calvino, saccheggiando cinque aule e sottraendo altrettanti dispositivi. Il valore economico del bottino potrebbe non essere elevato, ma il danno educativo è significativo: i computer erano utilizzati quotidianamente dagli alunni, e la loro assenza rischia di rallentare le attività didattiche. Oltre ai dispositivi informatici, i ladri hanno scassinato i distributori automatici, rubando il denaro contenuto all’interno, per poi dileguarsi senza lasciare tracce. Il furto è stato scoperto solo il giorno successivo, quando il personale scolastico ha trovato porte forzate e locali messi a soqquadro. Subito è scattata la segnalazione alle dirigenti scolastiche e ai tecnici comunali, mentre i carabinieri di Melegnano hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. L’episodio solleva preoccupazioni non solo per la sicurezza delle scuole, ma anche per l’impatto sulle attività didattiche. La sottrazione dei computer mette a dura prova studenti e insegnanti, che si trovano costretti a riorganizzare lezioni e progetti senza strumenti fondamentali. In un’epoca in cui la tecnologia è parte integrante dell’istruzione, simili episodi rappresentano un serio ostacolo al diritto allo studio.