Il Prefetto di Milano Lamorgese saluta e se ne va, Salvini la ringrazia, Fusco la critica: «Abbiamo chiuso una pagina buia per Milano e la sua provincia»

Alla cerimonia oltre al Sindaco di Milano Giuseppe Sala presenti anche alcuni amministratori del Sud Est Milano fra cui esponenti della Giunta di San Giuliano Milanese, Mediglia e Tribiano

Il saluto delle autorità al Prefetto di Milano uscente

Il saluto delle autorità al Prefetto di Milano uscente

A sinistra il Sindaco di Mediglia Paolo Bianchi, poi la carellata di selfie col Ministro degli Interni Matteo Salvini: l Sindaco di San Giuliano Milanese, a destra il vicesindaco di Tribiano Pamela delle Cave e in basso Gianni Fabiano vice Sindaco di Mediglia

A sinistra il Sindaco di Mediglia Paolo Bianchi, poi la carellata di selfie col Ministro degli Interni Matteo Salvini: l Sindaco di San Giuliano Milanese, a destra il vicesindaco di Tribiano Pamela delle Cave e in basso Gianni Fabiano vice Sindaco di Mediglia

 Il ministro dell'Interno Matteo Salvini, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, venerdì 28 settembre,  hanno voluto ringraziare il Prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, che dopo 20 mesi lascerà l'incarico tra breve.  «Voglio ringraziare, a nome del governo e personalmente, il Prefetto per il lavoro prezioso svolto», ha spiegato il ministro dell'Interno in un saluto che si è svolto dopo la conferenza stampa in cui è stato illustrato il lavoro del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza di Milano che si era svolto in mattinata. Alla cerimonia erano presenti anche il Sindaco di San Giuliano Marco Segala, la facente funzione di Sindaco a Tribiano Pamela Delle Cave, il Sindaco di Mediglia Paolo Bianchi e il suo vice Gianni Fabiano che ha commentato: «Un personale grazie come amministratore per la vicinanza al nostro Ente, per l’impegno preso e portato avanti sulla sicurezza nel nostro territorio il più delle volte dimenticato, per la stretta collaborazione che ha saputo dare con il suo staff e soprattutto per la sua incondizionata disponibilità personale». Dopo di che si ha elogiato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini venuto a salutare Luciana Lamorgese: «Il fatto che un Ministro interviene ad una cerimonia del genere, dimostra la stoffa di questo Funzionario dello Stato». Non è passato molto più di un anno da quando il Prefetto di Milano Luciana Lamorgese, come il suo predecessore Alessandro Marangoni, minacciava i sindaci ribelli di inviare un numero incontrollato di immigrati clandestini se questi non avessero accettato di sottoscrivere il protocollo d’intesa per l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo politico.  Il Consigliere metropolitano Ettore Fusco, allora Sindaco leghista di Opera, non aveva fatto un passo indietro ed aveva risposto avvertendo l’emissario del Governo che avrebbe dovuto fare i conti con il Popolo della sua Città se avesse messo in atto le sue pubbliche minacce. Così a distanza di tempo è cambiato il Governo, sono diminuiti gli arrivi ed è passata l’emergenza. Ma soprattutto il Ministro dell’Interno è il leghista Matteo Salvini, oggi a Milano per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ma pure, a margine, per il saluto alla dottoressa che sarà presto sostituita da un nuovo Prefetto. «Sono certo che avremo finalmente un Prefetto vicino ai sindaci ed ai cittadini – le parole di Ettore Fusco – perché oggi è questo l’orientamento del Governo Lega e Cinquestelle. Abbiamo chiuso una pagina buia per Milano e la sua provincia e possiamo dire a gran voce che abbiamo fatto bene a non cedere ai ricatti contrastando l’ordine prefettizio di farci carico dei clandestini, anche contro le opposizioni di sinistra che sostenevano che sottoscrivere il patto avrebbe significato accoglierne un numero certo e limitato mentre non firmare avrebbe comportato il rischio di un numero indefinito, magari tutti concentrati in una sola struttura».  Per quanto riguarda l’incontro per il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana , plaude all'iniziativa del ministro dell'Interno Matteo Salvini di garantire la presenze delle Forze dell'ordine su alcune tratte ferroviarie considerate particolarmente a rischio: «Mi fa piacere - ha detto Fontana - che il ministro abbia accolto velocemente la nostra richiesta e nei prossimi giorni gli segnaleremo quelle che, a nostro avviso, sono le linee più critiche. Questo intervento si somma all'attività che, per quanto di nostra competenza, in materia di sicurezza, è stata fino a qui posta in essere».