Affascinante e vestita in modo elegante con abiti firmati, una 31enne inglese sembrava essere la classica donna abbiente che si diletta nello shopping nel centro di Milano, ma la realtà era ben diversa. Gli agenti della Polizia Locale hanno svelato una truffa in piena regola, fermandola all’uscita di una boutique in Galleria Vittorio Emanuele, prima che potesse riprendere il volo per Londra. La donna utilizzando ben 11 carte di credito clonate, aveva speso ben 59mila euro acquistando beni di lusso. Per le borse ha speso oltre 9mila dollari, e gli obiettivi in generale erano le grandi firme (abiti e gioielli) per le quali la città di Milano è rinomata nel mondo. Fermata dagli agenti per un controllo, non è riuscita a dissimulare l’agitazione, così hanno deciso di approfondire la perquisizione portando alla luce la truffa. Per lei l’accusa è di frode, in concorso con due complici, che non si sono presentati al check-in, dopo che la Polizia aveva trovato intestate a loro due carte di credito e due d’imbarco, attendendoli al gate. I due complici sono ancora ricercati, mentre la donna è stata arrestata. Fortunatamente è stata fermata prima che commettesse altri acquisti, rischiando di causare un infarto ai proprietari della carte clonate, alcune delle quali apparterrebbero a dei cittadini belgi.