Milano sarà la prima città italiana ad avere un parco dedicato a tutti coloro che sono deceduti a causa della pandemia, con una menzione speciale per medici, infermieri e per il personale sanitario che ha perso la vita nel tentativo di salvare quella altrui.

A prendere la decisione di far sorgere un giardino di aceri rossi è stato il Consiglio Comunale della città meneghina su proposta del consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti e di quello del gruppo misto Simone Sollazzo.

Il documento approvato invita il Sindaco di Milano ad «individuare una zona adeguata dove realizzare un grande parco in ricordo di quanti sono deceduti in Italia durante l'epidemia di Covid-19, costituendo una sorta di Memoriale verde». L’idea è da subito piaciuta a tutti: una nuova area verde, di cui il capoluogo lombardo ha tanto bisogno e un luogo fisico attraverso il quale perpetrare la memoria dei concittadini deceduti.

Secondo quanto si apprende da fonti comunali, nel nascituro giardino pubblico saranno piantati aceri rossi e i vialetti saranno intitolati a medici, infermieri, operatori sanitari deceduti sul lavoro a causa della pandemia. Sarà poi stabilito in seguito il modo di ricordare i nomi di tutti coloro che sono deceduti in Italia vittime del Covid, ad esempio attraverso una stele con l'incisione dei nomi.

Andrea Mascaretti, estensore della mozione, si è detto pienamente soddisfatto del fatto che «Milano avrà un grande parco molto simbolico e sarà credo unico al mondo. Avrà un valore di ricordo di quello che è successo durante la pandemia e rimarrà anche per le generazioni future, per Milano è un grande risultato».