Milano, imam licenziato occupa la moschea di viale Jenner con un gruppo di fedelissimi

Tensione al centro culutrale islamico milanese, contrasti fra i fedeli hanno portato una trentina di musulmani a forzare la serratura

Momenti di tensione si sono verificati venerdì sera 3 agosto a Milano nella storica moschea di viale Jenner per contrasti nati all'interno della comunità musulmana. Secondo quanto riferito dai carabinieri, è stata un'azione dimostrativa senza feriti. È accaduto intorno alle 18.30 quando un gruppo di circa 20-30 musulmani, capeggiati da un imam egiziano 47enne - licenziato oggi dai vertici dell'Istituto culturale islamico di viale Jenner - dopo aver forzato la porta di accesso, si sono introdotti nell'istituto per pregare. L'iniziativa sarebbe stata motivata dal licenziamento della guida spirituale, che ha suscitato la protesta dei suoi sostenitori. Sul posto la Digos che sta procedendo a identificazioni e accertamenti insieme ai carabinieri del Nucleo informativo.