Milano, la Polizia Locale arresta uno stalker: da mesi perseguitava la ex fidanzata

Durante la relazione l’uomo era stato a più riprese violento sia verbalmente che fisicamente. Quando la vittima aveva deciso di interrompere il rapporto, lui aveva iniziato e seguirla e minacciarla

Perseguitava la sua ex compagna, intimidendola e minacciandola, anche di rendere pubblici alla famiglia di lei alcuni video che aveva girato a sua insaputa in momenti di intimità. Inoltre la accusava di ripetuti tradimenti, la seguiva sui social, via telefono, a casa, frequentemente al lavoro. Era arrivato persino a violentarla ed a minacciarla di darle fuoco o di tagliarle la testa e spedirla a sua madre. Per questo e altri atti ignobili, nei giorni scorsi la Polizia Locale di Milano ha arrestato un uomo con la grave accusa di atti persecutori e violenze sessuali. Gli agenti erano intervenuti lo scorso 4 ottobre a seguito della richiesta di soccorso di una cittadina: quest’ultima era stata messa in allarme dalle urla della vittima, aggredita per strada dall’ex fidanzato violento. La giovane, dopo essere stata portata in ospedale e successivamente dimessa con una prognosi di dieci giorni, aveva rivelato una storia fatta di ripetute minacce e violenze fisiche e psicologiche da parte dell’ex compagno. Quest’ultimo, quando la donna esasperata aveva deciso di troncare la relazione, non si era mai rassegnato ed aveva iniziato a perseguitarla con sempre maggior insistenza. Finalmente, dopo mesi di violenze mai denunciate per paura di ritorsioni, la vittima si è convinta a presentare querela presso il Nucleo tutela donne e minori della Polizia Locale che, grazie all'attività d'indagine scrupolosa e celere, ha alla fine arrestato lo stalker violento.