Milano: sequestrati gioielli contraffatti per circa 4mln di euro

Denunciate 3 donne di nazionalità cinese

Gioielli contraffatti

Gioielli contraffatti La merce era realizzata con materiale scadente e nocivo

Maxi operazione contro la contraffazione a Milano, ad opera del Nucleo Antiabusivismo commerciale della polizia locale, che hanno sequestrato gioielli non autentici ma venduti come tali per 3,8mln di euro. L’operazione è partita da alcuni sequestri di gioiellini con falsi marchi venduti nelle bancarelle dei mercati di quartiere ed ha condotto fino a due capannoni, il primo in via Giordano Bruno, in zona Paolo Sarpi, e il secondo a Lacchiarella. Nei giorni scorsi gli agenti hanno recuperato quasi 200 mila pezzi tra ciondoli, bracciali, catene, collane e orecchini, tutti realizzati in materiale scadente e pericoloso per la pelle, con alto contenuto di nikel. Per la prima volta è stata trovata merce contraffatta anche con marchi come quello di Van Cleef & Arpels e Damiani, oltre a Chanel, Pandora, Tiffany, Bulgari, Louis Vuitton, Thun e Tutù, che sarebbero stati utilizzati per rifornire negozi e mercati di tutta Italia. Nel magazzino di via Giordano Bruno, di 80mq, sotto il bancone era nascosta una botola dalla quale si accedeva ad altri 100mq stipati di bigiotteria. Sono invece 5mila i mq del secondo magazzino con show room individuato a Lacchiarella. Oltre ai gioielli la polizia locale ha trovato anche numerose riviste di accessori e gioielli. L’operazione ha portato alla denuncia di 3 donne di nazionalità cinese, la 43enne X.J., a sua volta creatrice di una propria linea di gioielli, la 32enne Z.F. e la 41enne D.F., queste ultime socie di una società che produce in Cina e importa via mare in diverse città europee tra cui Barcellona, Atene e Amsterdam.
Redazione Web