Milano, via Merezzate, De Corato: «Regolamento animali non vale per tutti, nomadi sgozzano polli, ristoratori multati per tortura astici». Podcast.

«Pur condannando ogni genere di maltrattamento verso gli animali, mi domando come mai, ancora una volta, il Comune utilizzi due pesi e due misure. Forte con i deboli e debole con i forti»

«Pur condannando ogni genere di maltrattamento verso gli animali, mi domando come mai, ancora una volta, il Comune utilizzi due pesi e due misure. Forte con i deboli e debole con i forti. Se da una parte vengono multati e condannati i ristoratori, come accaduto ad aprile 2019 perché un astice stava sul ghiaccio con le chele legate, dall’altra, gli ‘amici nomadi’ del centrosinistra possono permettersi di sgozzare i polli per le vie della città in pieno pomeriggio, a pochi passi da una scuola e da un centro sportivo e davanti ai cancelli di aziende di milanesi, e grigliarli alla sera. Possibile che il Comune di Milano, attento a realizzare un regolamento per la tutela ed il benessere animale, non dica nulla? Hanno pensato a tutto nel regolamento: dalla tutela del benessere degli uccelli da affezione, in cattività, alla tutela del benessere dei pesci, anfibi, rettili e invertebrati a vita prevalentemente acquatica, in cattività; anche alla tutela del benessere dei rettili (specie terricole) degli invertebrati, in cattività. Gli è sfuggito lo sgozzamento di animali terresti e volatili da parte delle comunità nomadi. Ancora una volta i cittadini devono sottostare ai nomadi che, non solo, occupano le strade della città abusivamente, ma possono fare tutto ciò che vogliono.
Qui, infatti, da ormai troppi anni, prima con Pisapia e adesso con Sala, hanno vita facile nonostante siano abusivamente accampati per le strade della città e i residenti, esasperati dal degrado, dalle precarie condizioni igieniche e dall’illegalità che accompagnano la loro presenza, continuino a segnalare invano. Probabilmente i due sindaci milanesi di centrosinistra si sono scordati dell’esistenza di un’ordinanza, firmata nell’86 dall’allora sindaco, sempre di csx, Tognoli secondo la quale è vietato campeggiare in pubblica via e grazie alla quale noi, quando governava la città il centrodestra, abbiamo sempre cacciato chi si accampava con roulotte e camper lungo le strade (oltre ai numerosissimi sgomberi fatti nei campi nomadi). Ricordo inoltre l'articolo 185 del codice della strada secondo il quale "La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l'autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo medesimo". Praticamente in nessuno dei casi presenti a Milano»,
afferma l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito ad una foto segnalazione sui nomadi effettuata da alcuni residenti della zona di Merezzate.