Regione, Gallera: «Con la dematerializzazione delle ricette semplificheremo la vita dei cittadini»

Gli utenti potranno ritirare i propri farmaci direttamente in farmacia senza recarsi dal proprio medico di famiglia o dallo specialista

Si punta tutto sul ruolo delle Farmacie

(LNews) «Dal primo luglio – spiega l'Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera -, grazie ad una sperimentazione per la dematerializzazione delle ricette avviata dall'ASST Rhodense e dalle farmacie del territorio unitamente alle cooperative di medici di medicina generale, i cittadini potranno ritirare i propri farmaci direttamente in farmacia senza recarsi dal proprio medico di famiglia o dallo specialista ospedaliero per il ritiro della ricetta formato cartaceo, fino ad oggi indispensabile. Un progetto importante che farà risparmiare tempo prezioso ai cittadini e che va ad aggiungere un altro tassello alla piena attuazione della presa in carico del malato cronico che stiamo mettendo in atto nella nostra regione».
Il contratto di collaborazione siglato tra Federfarma Lombardia, Assofarm/Confservizi Lombardia e l'Azienda Socio Sanitaria Territoriale Rhodense per l'attuazione della sperimentazione relativa all'utilizzo del servizio messo a disposizione da Regione Lombardia “Salutile Ricette”.
«Le farmacie - ha aggiunto l’assessore - ai fini dell'attuazione della presa in carico, per la loro capillarità sul territorio, sono uno dei punti di riferimento per la persona con cronicità e dei suoi
familiari. Con la nuova sperimentazione il medico registrerà tutte le ricette dematerializzate per i farmaci previsti dal Piano Assistenziale Individuale (PAI) e il paziente potrà recarsi direttamente in farmacia per acquistare i farmaci previsti dal PAI. L'obiettivo da raggiungere – conclude l’espoente di Forza Italia -  sarà quello di permettere ai pazienti cronici il ritiro dei propri farmaci in farmacia direttamente con la tessera sanitaria sfruttando il FSE».